A tu per tu con Giuseppina Torre. #musicinterview


Siamo lieti di avere con noi un'artista che con tanti cuore, trasmette la sua musica e il suo talento a chi l'ascolta.
Lei è Giuseppina Torre ed è pronta a condividere con tutti noi le sue emozioni e la sua storia.
E Ieri, in occasione del Piano City, si è esibita alla Terrazza Aperol di Milano per un’occasione veramente speciale, essendo protagonista di un grande evento.
Quindi diamole il nostro più caloroso benvenuto e iniziamo!


Ciao Giuseppina! Dunque, sei stata scoperta e contattata per un brano caricato su ITunes...qual è stato il primo pensiero che hai avuto in quel momento?

G: Ho pensato che la mail inviatami dai supervisori dei Los Angeles Musica Awards fosse una spam. Da buon Capricorno con i piedi ben saldi a terra non diedi peso a quella mail. Dovetti ricredermi perché me ne inviarono una seconda nella quale mi sollecitavano a inviarle quante più informazioni possibili e da lì a qualche mese arrivò la nomination per la composizione “Il silenzio delle stelle“.

Ti sei fatta conoscere sia all’estero che in Italia e hai avuto anche la possibilità di esibirti davanti a grandi nomi come Sorrentino, Muccino e Bertolocci! Com’è stato?

G: In America ho vissuto delle esperienze che mai avrei potuto pensare di vivere come ad esempio esibirmi davanti a questi grandi registi. E’ stato molto emozionante, ho avuto la possibilità di poter parlare con loro e fui addirittura invitata dalla moglie di Muccino a prendere un tè nella loro villa a Malibù dove i nostri rispettivi figli fecero amicizia e giocarono insieme tutto il pomeriggio. Fantastico!

Nel 2017 è arrivata una grandissima opportunità: quella di “firmare” le musiche per il documentario “Papà Francesco - La mia Idea di Arte”! Te l’aspettavi? Che emozioni hai provato in quel momento?

G: Già in passato avevo musicato altri documentari per il giornalista e storico Roberto Olla : “L’ amore dopo la tempesta“ , “Come manna dal cielo”, “Papaveri rossi” e “Montecassino perché” ed essere stata scelta per scrivere l’intera colonna sonora di questo prezioso progetto mi ha riempito di gioia ma allo stesso tempo mi sono sentito un carico di responsabilità non indifferente. Dopo aver fatto ascoltare le prime tracce alla produzione, mi dissero che potevo proseguire su quell’onda musicale e da lì è stato un fluire di emozioni...

Sei in nomination in diverse categorie per gli “International Music and Entertainment” del 2018...Senti una certa “responsabilità” nell’essere l’unica artista italiana nominata? Quante possibilità pensi di avere per una vittoria in almeno una delle categorie? 

G: Sento ovviamente il carico di responsabilità e cercherò di portare in alto il nome dell’Italia. L’essere già in nomination tra tanti artisti di tutto il mondo lo considero già una vittoria ma tornare almeno con una statuetta a casa non sarebbe male…

Domanda di rito: cosa consigli a chi come te vuole intraprendere il proprio viaggio nella musica? 

G: Studiare, non arrendersi mai e non sentirsi mai “arrivati”.

Fai un saluto ai lettori di Outsider:

G: Un caro saluto ai lettori di Outsider e sempre….Buona musica!


Ringraziamo Giuseppina e tutto il suo staff per la gentilezza e disponibilità! 
Infine vi consigliamo di seguirla costantemente per restare sintonizzati su tutte le sue news.

Buona musica a tutti!