Due chiacchiere con i Thema #interview



Ieri abbiamo avuto di scoprire qualcosa in più sul mondo dei “Thema”, la band milanese composta da 4 musicisti:
Thomas Moschen (voce, piano, chitarra acustica), Stefano Parmigiani (chitarre, voce), Mattia Missaglia (basso), Luca Ferrara (batteria, percussioni e voce) che, il 25 Maggio, appunto pubblicheranno il loro album “Incredibile”.

Squilla il telefono ed è proprio Thomas a rispondermi, dicendo che stava attendendo la mia chiamata.
3, 2, 1, bando alle ciance e si parte con l'intervista e con la prima domanda.
(NOTE: le risposte sono tutte date da Thomas Moschen).




Ciao ragazzi! Dunque, quando avete capito che la musica sarebbe stata la vostra strada? 


T: Sarebbe una domanda da fare ad ognuno ma se posso rispondere in generale (gli altri ragazzi sono impegnati), direi che penso che da quando si è piccoli si scoprono le attitudini, quello che ti fa emozionare, quello che ti fa più divertire e quello che magari ti viene più naturale e poi la vita in generale ti porta a fare delle scelte che ti trovi a voler fare. Non è una cosa che viene imposto o ti imponi, ti viene automatico. 


L'album è incentrato molto sui sentimenti...c'è qualche canzone dedicata ad una persona o ad un fatto particolare?
 O semplicemente l'idea era un po' quella di diventare la colonna sonora di chi vi ascolta? 


T: Noi siamo un po' per arrivare ad essere la colonna sonora delle persone; abbiamo la presunzione di dire che il nostro disco è un disco che non stanca, nel senso che può prendere un po' tutti o nessuno. Noi facciamo musica mainstream quindi speriamo che sia tutti e non nessuno. 

Ci sono delle canzoni che sono dedicate a persone in particolare, magari persone che non ci sono più e altre dedicate a persone che ci sono. Sono sentimenti diversi, diciamo che c'è un po' tutto l'amore, a 360 gradi e non solo, perchè ci sono anche canzoni di speranza, canzoni che invitano a crederci nei sogni, un po' le canzoni che io definisco “giovani”, quelle che scrivono di solito i giovani, appunto. 


La traccia “incredibile”, ha quella nota fresca, che sa proprio di estate, mare e magari un flirt estivo...vi piacerebbe proporla come hit estiva? 


T: Si, assolutamente. Diciamo che è il (*spoiler alert*) prossimo singolo.
Appena esce l'album sarà sicuramente, il singolo su cui punteremo e sponsorizzeremo nelle radio, perchè poi, a parte che dà il titolo all'album ma pensiamo che sia anche il pezzo più giusto, che poi va anche a glorificare, diciamo la musica. “Incredibile” parla della musica e per noi è incredibile quel che riesce a fare. 


“Tra dire e tradire c'è differenza”...è una frase ad effetto oppure secondo te c'è una reale differenza? 


T: La frase è sicuramente ad effetto.
Il pezzo può sembrare “sempliciotto” ma se si legge il testo e come poi si sviluppa, racconta un po' di tutte quelle persone che sono fedeli “per forza” perchè culturalmente, perchè diciamo proprio a livello di “onore” devono essere fedeli ma in realtà sono in gabbia. Non si sentono veramente liberi. Il pezzo finisce con “Se la fedeltà è l'unica via è una prigionia” perchè se uno deve stare per forza con una persona non è stare assieme ad una persona. Tu stai bene ad una persona quando proprio non ci pensi. Se ti senti troppo vincolato è una prigionia. 


Il 23 Maggio presenterete il vostro album “Incredibile”. Che aspettative ci sono a riguardo? Buoni
riscontri? 


T: Di per sé quando si fa uno showcase, è normale che ci sia l'emozione, la tensione, la voglia di arrivare a quel momento.
 Non ci aspettiamo niente ma come non ci aspettiamo quasi mai niente dalla musica perchè è il modo migliore per viverla.
Abbiamo la certezza di aver fatto un buon lavoro, anche se non dovesse vendere un disco.
Se dovessi chiamarmi tra due anni, te lo ripeto, anche se non ho venduto un cd.
Il disco siamo noi. 
Non ci siamo nascosti dietro a maschere, anche perchè poi si vede quando sei troppo finto. 


Domanda di rito: Cosa consigliate a chi come voi, vuole intraprendere la vita da artista? 


T: Noi consigliamo di farlo sempre con il cuore, con il sorriso e fare solo ed esclusivamente quello che vi va di fare. Le forzature non servono e non vanno mai bene. L'arte è libertà, quindi deve rimanere tale. 

Fate un saluto ai lettori di Outsider.

Thema Band: Ciaoooooo! 




Con enorme piacere, si conclude questa bella chiacchierata, in attesa di vederci tutti, il 23 Maggio alla presentazione del disco.
Un ringraziamento ai Thema e in particolare a Thomas per essere stato così disponibile.

Articolo di Sharon Cooper.