A tu per tu con Lene. #musicinterview



Martedì 19 Giugno sarà in concerto al RONCHI 78 di Milano, dove la cantautrice presenterà per la prima volta dal vivo il suo nuovo brano “Domani è un altro giorno”.

Oggi invece, si è resa disponibile per due chiacchiere con noi di Outsider, dove al centro c'è sempre la musica. Lei è Elena Ruscitto, in arte Lene. 


1. Ciao Lene! Venerdì 11 Maggio è uscito “Domani è un altro giorno” che parla del contrasto tra i sogni da ragazzini e la realtà quotidiana di oggi...Ti sei mai sentita limitata o in trappola? Purtroppo la realtà di oggi non offre grossi sbocchi lavorativi... 


L: Direi di si. Penso sia capitato a tutti. Di lavoro faccio la musicista e diciamo che in Italia non è proprio un lavoro che è semplicissimo. Non so come sia negli altri Paesi del mondo ma in Italia è abbastanza difficile, quindi sì, mi sono sentita limitata tantissime volte, ma proprio tante.
Mi sono sentita limitata anche da produttori che mi hanno detto “questo non lo fare, devi fare quest'altra cosa perchè devi arrivare in quel modo”. Non è stato facile, ecco, anche se al giorno d'oggi è difficile qualsiasi cosa. 


2. Collegandoci al titolo del tuo brano, se dovessi scegliere una meta nel mondo dove vivere di musica, quale sarebbe? 


L: Ti dirò, io adoro i posti esotici. Nel pezzo, infatti, parlo di Rapa Nui, che non è esattamente un posto esotico però vabbè (ride.) e Palm Beach.
Per vivere di musica, però anche se non so il francese, sceglierei la Francia, in particolare Parigi.
Si può sempre imparare, no? Da quanto mi dicono, lì gli artisti vengono trattati molto meglio di qui, in Italia. Sono stata anche per un po' a Londra ma era parecchio cara. 


3. Il tuo nuovo singolo, anticipa un disco? Ci puoi anticipare qualcosa? 


L: Sì, il pezzo anticipa un disco, infatti dovrei uscire in autunno con un EP. Ancora i dettagli come la data di uscita, il titolo etc non ci sono però stay tuned, insomma! 


4. Rimanendo in tema “musica”, la TUA musica. Cosa vorresti trasmettere con essa? 


L: Beh, dipende dalle canzoni. Non voglio trasmettere sempre la stessa cosa. “Domani è un altro giorno”, ad esempio, è una canzone che mi è venuta proprio di getto, perchè mi sono guardata un po' attorno, non pensando tanto a me, ma alla mia cerchia di amici, alla mia generazione. Ho visto un po' come stavano andando le cose e ho deciso di trascriverlo in musica; è un brano che oltre a trattare temi seri, vuole essere anche un po' ironico. Non volevo parlarne in maniera triste, sconsolata, depressa, ma volevo fare un po' di auto-ironia. 


5.Cosa pensi dell'attuale scena musicale? Se dovessimo sbirciare nella tua playlist, cosa troveremmo? 


L: Partiamo dal presupposto che ascolto tantissime cose. Sono appassionata di tanti generi. In questo momento preciso, parlando della musica che va oggi, nella mia playlist si può trovare sicuramente Lana Del Rey che è la cantante che preferisco in assoluto attualmente, Sia che mi piace molto e Woodkid.
Io non ascolto musica italiana, o perlomeno non ascolto la musica italiana attuale, ma quella passata, come i Big: Lucio Battisti, Mina, Fabrizio De Andrè, mi fermo lì.
Ad oggi, non riesco trovare nulla che mi piaccia però sono gusti!


5. Che ricordi e/o emozioni ti porti dietro dall'esperienza fatta ad X-Factor con il trio vocale Sisters of Soul? 

L: Diciamo che non amo la televisione. Più che altro, posso dire che X-Factor è stata un'esperienza e come tutte le esperienze fanno crescere ed imparare. Non la definirei un'esperienza musicale, perchè di musica là dentro c'è poco, se devo essere sincera. Come esperienza di vita, invece, è una cosa che mi ha formato come persona, quello sì, segnando il passaggio da me bambina ad una me adulta. 


6. Domanda di rito: Cosa consigli a chi vuole intraprendere la propria strada nella musica? 


L: Consiglio innanzitutto di avere tanta pazienza e di non demordere mai. Al giorno d'oggi, è molto facile che una persona intenta a fare il musicista, dopo un tot. di anni veda come vanno le cose e si voglia arrendere; quello che posso dire e che è poi quello che ho fatto e che sto facendo io è quello di non arrendersi mai, di andare avanti ma di non aspettarsi mai chissà cosa.
Non per essere negativa ma attualmente non bisogna aspettarsi proprio niente, più che altro è per non rimanere delusi.
Purtroppo, il mestiere del musicista è incerto lì per sé, in più oggi sono diventati incerti anche i lavori su cui un tempo non si aveva l'ombra del dubbio, quindi figuriamoci il musicista.
Ragazzi/e: Forza d'animo e taaaanta pazienza! 



Fai un saluto ai lettori di Outsider. 


L: Un saluto ai lettori di Outsider! Ascoltate tutti il mio pezzo “Domani è un altro giorno”, guardate il video e fatevi una risata! 


Facendo un grande “in bocca al lupo” ad Elena per il suo showcase del 19 Giugno e per i suoi progetti musicali futuri, ringraziamo sia lei per aver scambiato due parole e sia il suo ufficio stampa.

Buona musica a tutti