L'1 Giugno è uscito il suo nuovo singolo “Controtendenza” che ha anticipato il suo terzo album “Io e Bonnie”. E' carica più che mai a tenerci compagnia tutta estate e non solo, con la sua magnifica voce: Un caloroso benvenuto a Roberta Bonanno!
1. Ciao Roberta! Dopo due anni, sei ritornata sulle scene con il tuo terzo album “Io e Bonnie”, uscito appunto l'8 Giugno. Tu e Bonnie, la tua Bonnie, quindi cosa volete comunicare con questo nuovo progetto musicale?
R: Secondo me, il punto cruciale in cui
è nato tutto è sicuramente il fatto di non mollare, di prendere
tutto con un lato un po' più ironico o meglio dire autoironico,
spiritoso. E' quel lato che poi salva nelle situazioni più
difficili. “Io e Bonnie” nasce dopo tanti anni di silenzio e dopo
un cambiamento dal punto di vista amministrativo, perchè ho cambiato
etichetta (la sua attuale etichetta è Advice Music). Con questo
nuovo progetto, arrivo con una consapevolezza maggiore, con la
consapevolezza di una donna, che quindi non è più una ragazzina e
che ha capito qual è la sua strada ma che l'affronta con una
serenità ed un equilibrio che forse prima per maturità appunto non
aveva. Ascoltare “Io e Bonnie”, significa vedere un po' un album
fotografico con fotografie diverse di quella che sono io dopo la
maturazione di ben dieci anni di lavoro, dall'inizio di questa
avventura, insomma.
2. A proposito di “Ridere di me”,
ti definisci quindi una tipa autoironica? Quando è stata l'ultima
volta che hai riso di te?
R: In tutta onestà, rido sempre di me,
tutti i giorni. L'autoironia è la mia salvezza, la mia chiave di
lettura. E' il modo per non prendersi mai sul serio, per riuscire a
sopravvivere a quelli che sono, magari, i deficit, le proprie
mancanze. Quando riesci a prenderti in giro, riesci anche a dare
anche il senso della vita. Spesso ci riusciamo ad affrontare
situazioni molto difficili, quando invece ci sono situazioni che ci
sembrano difficili ma che poi in realtà non lo sono ed è lì che
bisogna cercare di attenuare un po' la tensione e provare a capire
che la vita è anche fatta di questo. A volte, è anche giusto che
sia così. Io sono sempre stata una che si è presa molto sul serio
in realtà, negli ultimi anni invece ho capito che c'è una parte di
me più “leggera” ed è quella che aiuta a tutti ad affrontare i
problemi della vita, che inevitabilmente abbiamo tutti,
indipendentemente dall'appartenenza sociale o qualsiasi altra cosa.
Questa caratteristica di Bonnie è probabilmente la mia forza, perchè
io in quanto Roberta sono quella più seria, più diligente, che
richiede tanto da sé stessa. Bonnie invece è quella più “umana”,
quella che si rende conto di sbagliare ma sa anche che c'è sempre un
modo per affrontare gli ostacoli che ci vengono posti. Sempre con il
sorriso, naturalmente.
3. “Controtendenza”, invece è il tuo nuovo singolo, uscito il 1 Giugno. E' tra l'altro uno dei miei brani preferiti dell'album e anche uno più dei ritmati... Una parte del testo recita “[...] Dobbiamo fare una scelta, su quale sia la nostra meta...”
Ora come ora, qual è la tua? Hai progetti per l'estate?
3. “Controtendenza”, invece è il tuo nuovo singolo, uscito il 1 Giugno. E' tra l'altro uno dei miei brani preferiti dell'album e anche uno più dei ritmati... Una parte del testo recita “[...] Dobbiamo fare una scelta, su quale sia la nostra meta...”
Ora come ora, qual è la tua? Hai progetti per l'estate?
R: Assolutamente! Intanto uno dei miei
progetti è portare la mia musica in giro per l'Italia. Adesso
tornerò a Milano, avrò degli eventi da fare, poi scenderò in
Sicilia. Quindi mi troverete un po' qua e là a suonare. Lo faccio
ormai da tempo, però ora ha un sapore diverso, perchè suonerò i
brani del mio nuovo album. Per quanto possa essere uscito da poco, ha
una sua vita ben definita, perchè ogni pezzo comunque ha un qualcosa
da dare e vedo che non c'è un pensiero comunque. Molte persone che
mi scrivono, mi dicono che apprezzano un brano, piuttosto che un
altro, quindi vuol dire che ho colto nel segno. Io sono questa, sono
quell'altra, sono quell'altra ancora. Ho numerose sfaccettature. Sono
fatta così.
4. Se invece dovessi darmi tre buoni
motivi per fare o continuare a fare musica, quali sarebbero?
R: Uno e quello più importante, il
motivo primordiale, è la necessità innata di doverla continuare a
fare. La definisco una vocazione. Il mondo della musica è cambiato
veramente tanto. A volte, spesso, non lo si fa tanto per una
questione economica quanto per un'esigenza personale. E' questo
esattamente il motivo per cui lo faccio. L'ho sempre fatto, sin dalla
tenera età di 6 anni, ora ne ho 33, quindi si può dire che non ho
mai smesso. Con forme diverse ma non ho mai smesso.
5. Rimanendo in tema talent, alcuni
Amici di “Amici”, hanno riprovato questa strada...Tu lo faresti
oppure preferisci rimanere “Amici”, come un'esperienza unica?
R: Non ho ancora avuto né modo né il
pensiero, forse perchè appunto, negli ultimi tre anni, mi sono
concentrata su “Io e Bonnie”, quindi ho cercato di dati una
possibilità più consueta, vecchio stampo, diciamo. A posto di
mettermi in un talent che sinceramente rimane un po' un “tritacarne”,
ho preferito concentrarmi su un lavoro fatto bene, puntando sulla
qualità e l'impegno, però mai dire mai nella vita. Non si esclude
nulla, quindi chissà, anzi!
Tempo fa, ti dirò di più, ho provato
a mettermi in gioco ad X-Factor UK, anche per una questione
personale; volevo puntare più in alto, per vedere quanto potermi
spingere, confrontandomi magari anche con delle realtà diverse. Come
ti ripeto, mai dire mai!
6. Nel 2016, invece, hai aperto due
tappe del tour di Francesco Gabbani. Com'è stato? Se si dovesse
presentare l'occasione, ti piacerebbe collaborare ad un brano
assieme?
R: Sicuramente sì! E' uno degli
artisti che ammiro stilisticamente ma anche come “maestro di vita”.
Lui è un ragazzo, o meglio un uomo ormai, quasi mio coetaneo. Non è
uno dei giovanissimi di oggi. Francesco quindi è più simile a me, sia a livello di esperienza
sia come “mondo”.
Sono stati molto cordiali sia lui che
la band con cui suona: è gente che ha “macinato” la vita, gente
che si è presa il bello e il brutto tempo.
E' stata sicuramente un'esperienza
bella e ti dico di sì, che mi piacerebbe assolutamente collaborare
con lui. Sarebbe un grosso onore per me.
7. Domanda di rito: Data la tua
esperienza decennale ne sai sicuramente. Quindi, cosa consiglieresti
a chi vuole intraprendere la propria strada nella musica?
R: Innanzittutto bisogna puntare sempre
in alto, perchè sennò si vola basso però cercare di di non pensare
che tutto quel che è oro, luccica. Chi vuole vivere di musica deve
pensare che deve dare sempre di più. Bisogna prendere i grandi
esempi. Non dare nulla per scontato. Non ci solo solo alcune strade
da percorrere ma ce ne sono sempre altre e di nuove.
E soprattutto consiglio di avere sempre
a disposizione dei piani riserva: inseguire il proprio sogno va
benissimo, anzi, non bisogna mai smettere ma avere anche delle valide
alternative.
Fai un saluto ai lettori di Outsider.
R: Saluto tutti i lettori di Outsider!
Devo dire, tra l'altro che il nome Outsider mi piace moltissimo
perchè io sono proprio pro gli outsiders. Nella mia vita sono sempre
stata un outsider, quindi ne sono una piena sostenitrice. Grazie a
tutti voi!
Spero vi possa piacere il mio disco,
che ho curato in ogni dettaglio veramente con tanto impegno e buona
estate calda a tutti!
Noi già adoriamo questo album,
speriamo sia lo stesso per voi.
Con questa premessa, ci teniamo a fare
un ringraziamento a Roberta che si è raccontata con totale sincerità
e simpatia e vi invitiamo ovviamente a supportarla!
Ringraziamo anche il suo ufficio
stampa.