Tra pensieri e musica, raccontati da Federico Baroni per l'uscita del suo album "Non pensarci" #interview
Con noi oggi, tra pensieri e parole, ci sarà un giovane artista che è pronto a condivide la sua storia, la sua musica e l'uscita del suo nuovo album "Non pensarci".
Un viaggio tra quelle tracce dove, tra il sound innovativo e i testi che raccontano di sé riesce ad aprire una finestra senza filtri nel suo mondo.
Lui è Federico Baroni e diamogli il nostro più caloroso benvenuto e iniziamo!
"Non pensarci", oltre ad essere il titolo del tuo album e del tuo brano, questa frase ti ha mai aiutato nei momenti difficili? E come li hai superati?
Questo pezzo, come anche apri pista del disco mi ha aiutato a superare, si, momenti difficili, tramite anche la scrittura, il potermi sfogare con l'amica per eccellenza, ovvero la Musica, quindi di poter riversare quello che avevo dentro su un foglio e quindi senz'altro questi pezzi mi hanno aiutato molto anche a capire a posteriori che alla fine quelle che pensavo fossero storie finite male, in realtà erano dei bei ricordi, storie semplicemente finite come spesso accade.
In sostanza, questo è anche il messaggio che è racchiuso nel disco, ovvero di superare i momenti difficile e non pensarci, andando avanti.
Parlando dei tuoi brani del tuo nuovo album, se ne dovessi sceglierne tre per descriverti quali sarebbero e perché?
Se dovessi scegliere tre brani che mi rappresentano sarebbero, "Disordine", che è l'ultimo che ho scritto, che descrive la persona che sono in tutto e per tutto.
Poi "Non pensarci", per lo stesso motivo, e infine "Profumo" perché una delle tracce dell'album che fa vedere un lato di me diverso, più emotivo e profondo, che spesso tendo anche molto a nascondere, molto riflessivo e introverso.
Per far capire a chi mi ascolta che non faccia solo canzoni allegre ma anche brani più impegnativi e con un significato ancora più importante, senza nulla togliere a tutti le mie altre canzoni, ovviamente.
"Letto, Netflix ed un film", citando la frase del tuo brano "Disordine", parlando di Netflix ma spostando l'attenzione sulle serie tv,
Se la tua musica, appunto fosse una serie tv, quale sarebbe e di cosa parlerebbe?
Sono un gran fan di Netflix e soprattutto di sere tv, come si può capire, quindi domanda azzeccatissima, la mia personale legata alla musica, sarebbe qualcosa che mette insieme la vita di un musicista che però è talmente preso dalle ragazze, le ama talmente tanto, che vive una vita parallela e s'innamora continuamente, vorrebbe legarsi ma non ci riesce.
Perché la Musica ha una parte così fondamentale nella sua quotidianità che riesce ad essere alla fine solo la protagonista indiscussa di tutto, regalandogli nello stesso tempo tante emozioni.
"Londra", Continuando con i titoli dei tuoi brani, che rapporto hai con questa città?
Londra, è una delle tracce che ho messo nel disco, per far risaltare l'importanza del viaggio per me.
E' molto importante perché l'ho scritta durante uno street tour, in una settimana all'estero, con tre amici, suonavamo notte e giorno, per strada, nei locali durante le jam session, non si smetteva mai.
Quindi Londra rappresenta per me un periodo molto bello della mia vita, legato al viaggio, alla musica, e ad una relazione con una ragazza che appunto ho paragonato alla città per via del suo carattere.
Infine, Ringraziandoti per la gentilezza, cosa consiglieresti a chi come te vorrebbe intraprendere la strada della musica?
Fai un saluto ai lettori di Outsider.
Se siete alle prime armi di suonare, anche gratis, in tutte le situazione che potete e vi ritrovate e che vi capitano, perché prima di fare un live di cui ero soddisfatto, ho dovuto suonare per ben tre anni, e in ognuno c'era sempre qualcosa che non mi rendeva soddisfatto a pieno.
Di andare sempre avanti e non mollare mai.
Faccio un grandissimo saluto a tutti i lettori, ascoltatori, di questo bellissimo spazio di mondo che è Outsider.
Ringraziamo di cuore Federico Baroni e tutto il suo staff per la gentilezza e disponibilità, e vi invitiamo a seguirlo, come di rito, nei suoi canali ufficiali.
Buona musica a tutti!
Un viaggio tra quelle tracce dove, tra il sound innovativo e i testi che raccontano di sé riesce ad aprire una finestra senza filtri nel suo mondo.
Lui è Federico Baroni e diamogli il nostro più caloroso benvenuto e iniziamo!
Questo pezzo, come anche apri pista del disco mi ha aiutato a superare, si, momenti difficili, tramite anche la scrittura, il potermi sfogare con l'amica per eccellenza, ovvero la Musica, quindi di poter riversare quello che avevo dentro su un foglio e quindi senz'altro questi pezzi mi hanno aiutato molto anche a capire a posteriori che alla fine quelle che pensavo fossero storie finite male, in realtà erano dei bei ricordi, storie semplicemente finite come spesso accade.
In sostanza, questo è anche il messaggio che è racchiuso nel disco, ovvero di superare i momenti difficile e non pensarci, andando avanti.
Parlando dei tuoi brani del tuo nuovo album, se ne dovessi sceglierne tre per descriverti quali sarebbero e perché?
Se dovessi scegliere tre brani che mi rappresentano sarebbero, "Disordine", che è l'ultimo che ho scritto, che descrive la persona che sono in tutto e per tutto.
Poi "Non pensarci", per lo stesso motivo, e infine "Profumo" perché una delle tracce dell'album che fa vedere un lato di me diverso, più emotivo e profondo, che spesso tendo anche molto a nascondere, molto riflessivo e introverso.
Per far capire a chi mi ascolta che non faccia solo canzoni allegre ma anche brani più impegnativi e con un significato ancora più importante, senza nulla togliere a tutti le mie altre canzoni, ovviamente.
"Letto, Netflix ed un film", citando la frase del tuo brano "Disordine", parlando di Netflix ma spostando l'attenzione sulle serie tv,
Se la tua musica, appunto fosse una serie tv, quale sarebbe e di cosa parlerebbe?
Sono un gran fan di Netflix e soprattutto di sere tv, come si può capire, quindi domanda azzeccatissima, la mia personale legata alla musica, sarebbe qualcosa che mette insieme la vita di un musicista che però è talmente preso dalle ragazze, le ama talmente tanto, che vive una vita parallela e s'innamora continuamente, vorrebbe legarsi ma non ci riesce.
Perché la Musica ha una parte così fondamentale nella sua quotidianità che riesce ad essere alla fine solo la protagonista indiscussa di tutto, regalandogli nello stesso tempo tante emozioni.
"Londra", Continuando con i titoli dei tuoi brani, che rapporto hai con questa città?
Londra, è una delle tracce che ho messo nel disco, per far risaltare l'importanza del viaggio per me.
E' molto importante perché l'ho scritta durante uno street tour, in una settimana all'estero, con tre amici, suonavamo notte e giorno, per strada, nei locali durante le jam session, non si smetteva mai.
Quindi Londra rappresenta per me un periodo molto bello della mia vita, legato al viaggio, alla musica, e ad una relazione con una ragazza che appunto ho paragonato alla città per via del suo carattere.
Infine, Ringraziandoti per la gentilezza, cosa consiglieresti a chi come te vorrebbe intraprendere la strada della musica?
Fai un saluto ai lettori di Outsider.
Se siete alle prime armi di suonare, anche gratis, in tutte le situazione che potete e vi ritrovate e che vi capitano, perché prima di fare un live di cui ero soddisfatto, ho dovuto suonare per ben tre anni, e in ognuno c'era sempre qualcosa che non mi rendeva soddisfatto a pieno.
Di andare sempre avanti e non mollare mai.
Faccio un grandissimo saluto a tutti i lettori, ascoltatori, di questo bellissimo spazio di mondo che è Outsider.
Ringraziamo di cuore Federico Baroni e tutto il suo staff per la gentilezza e disponibilità, e vi invitiamo a seguirlo, come di rito, nei suoi canali ufficiali.
Buona musica a tutti!