Un viaggio tra musica e spettacolo con Eleonora Cecere #Interview



Oggi con noi avremo un concentrato di musica, spettacolo, passione tutto in un viaggio tra il passato e il presente. 
Quante di noi da piccine vedevamo le ragazze di "Non è la Rai" e immaginavamo di essere come loro, di avere il loro talento e di stare tutte insieme in un programma televisivo? 

E per farci entrare in questo mondo e nel proprio avremo come ospite speciale Eleonora Cecere, una delle ragazze che ha fatto parte del programma.

Non ci sono parole migliori delle sue per descrivere le proprie emozioni. 
Diamo il nostro caloroso benvenuto a Eleonora, intervistata da Pamela per noi. 
Iniziamo... Pronti?




Hai raggiunto l'apice della popolarità con il programma "Non e la Rai", ma da molto prima hai iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo...

Si ho iniziato da piccolissima lavorando in film con Fellini, Scola, Castellito, in seguito a "Domenica In" e "Stasera mi butto" , dove interpretavo Marylin Monrooe, da bambina fino  ad arrivare a "Non è la Rai" all'età di 12. 

"Non e la Rai" ha un po' introdotto la figura femminile nello spettacolo.
Come è cambiata la figura della donna in televisione in questi anni?

Più che la donna in questi anni è cambiata la televisione, perché ci sono molte donne forti bravissime, si da più valore a tutt'altro.
Noi studiavamo anche recitazione, dizione, canto, e oggi non danno più la priorità a queste cose.

In questi anni tra le tante cose che hai fatto, il teatro è stato al centro della tua vita artistica...

Si, La prima cosa che ho fatto è stata "Meno male che c'è Maria" con Enrico Montesano, poi ho continuato a lavorare nel teatro con il mio compagno, ma no per questo faccio teatro, lo voglio specificare perché sono la prima ad essere bacchettata. 
Il teatro ti da' tutt'altre emozioni, è un rapporto palco pubblico e ti emoziona molto di più, sopratutto se sbagli non puoi ripetere. 
Mi ha dato molte soddisfazioni, tra cui anche un riconoscimento, come dama accademica della Norman Academy .

Quanto è importante lo studio? E secondo te, quali caratteristiche deve avere un'artista?

Anche se hai il talento innato, la preparazione è importante perchè devi essere pronto a fare tutto.
Un'artista deve essere in grado di sapere affrontare qualsiasi prova, farla con semplicità ed umiltà e sopratutto non vola mai in alto,resta sempre se stesso.

Un modello a cui ti ispiri nella parte artistica?

Per quanto riguarda il ballo  ovviamente Lorella Cuccarini e Heter Parisi, anche perché oggi giorno non si vedono più artiste così, nella parte canora e musicale invece, mi piacciono la Berte , Elisa, Huston e Celin Dion

Quanta importanza ha la musica nella tua vita? E quali sono le canzoni che ti  hanno fatto da colonna sonora?

A parte il lavoro che mi porta ad imparare pezzi nuovi, avendo due bimbe ho pochissimo tempo per ascoltare musica, da ragazza ogni canzone mi accompagnava nella vita.
Principalmente le canzoni di Renato zero mi hanno fato da colonna sonora, o anche  una di Alex baroni "Il Treno" che ricorda il periodo in cui mi ero trasferita a Milano.

Se un giorno le tue bimbe volessero fare una esperienza come "Non è la Rai", cosa gli diresti?

Perché no! Io non rinnego nulla,  ho fatto un'esperienza bellissima e la rifarei, ovviamente però vorrei che nel frattempo studiassero.

Cosa ne pensi dei talent e dei reality show?

I talent hanno molto influenzato i ragazzi, ci sono anche artisti di questi programmi che non sono stati messi in luce, tra cui Silvia Capasso, una mia cara amica, scomparsa recentemente, avrebbe meritato molto di più, aveva tutte le carte in tavola, una persona meravigliosa che ricorderemo sempre.
Invece per quanto riguarda i reality show, nello specifico il grande fratello vip, stavo per essere in procinto di partecipare, ma non me la sono sentita di lasciare la mia famiglia, comunque sarei stata una concorrente divertente, avrei portato allegria.

Dopo 25 anni le ex ragazze di non è la Rai vi siete ritrovate per inscenare lo spettacolo 
" Non è la rewind", ci parli di questo progetto ?

 Fondamentalmente non ci siamo mai perse, io, Angela di Cosimo e Pamela Petrarolo, siamo sempre rimaste amiche. 
Lo spettacolo è stato progettato da Luigi Galdiero. 
Si parla di tutto, della nostra adolescenza, di "Non è la Rai",  dei nostri fans che molti sono poi diventati nostri amici, del primo autografo anche se per ogni volta che mi fermano per una foto, un autografo e come fosse la prima. Facciamo più di 20 pezzi live, ogni data che abbiamo avuto un grande successo è stato, la gente ancora ci ama e ci supporta e prossimamente vi terremo aggiornati sui prossimi appuntamenti.

Infine non ci resta che augurare il meglio sia artisticamente che per la vita a Eleonora Cecere e continuare a seguirla assiduamente sui social!

Buona musica a tutti !

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