GALEFFI: domani fuori “Settebello” #musicinterview


Domani esce “Settebello”, il suo secondo album.
Un album coraggioso, pieno di sfaccettature e pieno della sua persona, di tutto ciò che aveva da dire ed esprimere.
Diamo il benvenuto a Galeffi, nel salotto di Outsider!



Ciao Marco! Il 20 Marzo esce “Settebello”, il tuo secondo album. Come ce lo descriveresti? 

“Settebello” è un album coraggioso, pieno di sfaccettature, dove credo di aver messo tutto quello che potevo metterci dentro.

 A tua detta, questo è un album coraggioso, che butta un occhio al passato ed uno lo rivolge al futuro. 
Qual è il filo conduttore tra i tuoi due album e quali sono, invece, secondo te le differenze rispetto a “Scudetto” o quale saranno le differenze che secondo te balzeranno all’orecchio dell’ascoltatore?

Il fil rouge che lega i due dischi sicuramente sono io. 
Per il resto per me sono due dischi totalmente diversi, sembra che tra il primo e questo siano passati almeno due dischi di distanza, per il tipo di sperimentazione e proposta artistica, soprattutto in campo musicale. All’interno dei questo album infatti ci sono diversi generi che si miscelano: dal pop al jazz, al rock e al cantautorato.

 Cosa si cela dietro al “Settebello”? 

E alla copertina del disco? Sei uno che crede nel futuro predetto?

No, non credo al futuro predetto. Nella copertina di questo disco avevo voglia di essere misterioso e tenebroso. 

Le carte non sono solo associate al gioco ma possono anche essere associate a delle cartomanti e questa cosa mi attraeva. 
Insieme ai fotografi abbiamo deciso di scattare questa foto con questa sorta di vedo-non-vedo.
Quando l’ho vista mi ha emozionato e ho deciso di usarla come copertina.

 “Vicino a te mi sento al capolinea ma senza di te io perdo quota, e perdo pure la testa”, qual è la linea sottile tra amore e necessità di una persona?

Secondo me non c’è una linea sottile, sono due cose diverse: la necessità è qualcosa di individuale e di “egoista", mentre l’amore ha un’accezione molto più altruista.


“Che mondo sarebbe senza di noi”, oltre all’amore, nel tuo mondo cosa non può mancare? 
Che sia astratto o meno, ovviamente.

Sicuramente il mio cane, la crema di pistacchio di cui sono molto goloso (ride ndr), e lo stare a casa con gli amici a giocare a giochi da tavolo o alla play, a oziare, chiacchierare o a sentire musica.


Andando leggermente fuori tema, per così dire...Di questa quarantena cosa ci dici? 
Sicuramente c’è gente che vorrà incontrarti e sentirti live! Entro l’estate ci sarà modo di farlo?

Speriamo, non vedo l’ora di portare il mio disco dal vivo! Purtroppo proprio per questa situazione è tutto in stand by, di conseguenza fino a che non si risolverà è impossibile dire cosa succederà.


Infine, ti chiediamo un saluto per i nostri lettori di Outsider


Ciao amici di Outsider, ascoltate Settebello, vi piacerà ;)

Ringraziamo Galeffi e tutto il suo staff per la gentilezza e disponibilità, vi consigliamo di seguire il suo progetto e...
Buona musica a tutti.