SCENA UNITA: la raccolta fondo per i lavoratori della musica e dello spettacolo #pressconference

 


Il mondo della musica e in particolare quello dei lavoratori dello spettacolo, ha una problematica finanziaria pregressa già da diverso tempo, ma in qualche modo questo motore ha sempre cercato di arrancare in qualche modo, fino alla pandemia. Quella è stata il colpo di grazia.

Niente musica live, niente promo se non virtuale, niente contatti, niente di niente. Solo videoconferenze su Zoom, ma certi lavori non si possono fare a casa. Che fare dunque? La risposta si è sviluppata in Scena Unita, un progetto o meglio una raccolta fondi proprio per i lavoratori della musica e dello spettacolo. 

Un atto collettivo, nato da un gruppo di artisti che sta diventando sempre più numeroso, più di 70 artisti, (da Fedez ad Achille Lauro, ad Ermal Metal a Gianna Nannini, Gianni Morandi ed addirittura Vasco Rossi e molti altri ancora). La quota dei partecipanti ammonta a più di 70 persone che lavorando notte e giorno al progetto, in poco più di due settimane, hanno raccolto 2 milioni di euro, che come inizio è strabiliante. Inoltre, c'è da specificare il fatto che oltre a lavorare al progetto, tutti i partecipanti hanno fatto una donazione.

CHI HA ADERITO: In molti, fortunatamente hanno aderito all’iniziativa, supportando la comunità creativa e i lavoratori del settore, tra cui Amazon Prime Video che donato 1 milione di euro, Intesa SanPaolo (250.000 euro), Estetista Cinica, Fendi, Vertigo, Friends&Patners, Magellano Concerti, Vivo Concerti, Live Nation, Arcobaleno Tre Srl, Sony Music Entertainement Italy, Warner Music, Universal Music Italia, FIMI, Endemol Shine, Fremantle Italia, Layla Cosmetics, Trident, BPM Concerti, 42 Records, Bomba Dischi, Eclectic, DNA Concerti, Tanta Roba, Alchimia, SDL che costantemente   collaborano   con   il  mondo   dello   spettacolo   per   veicolare   identità   e valori.  

È importante che anche in questo caso il sodalizio persista.

COME E DOVE DONARE: 

Chiunque  potrà  donare  attraverso  la  piattaforma  di  crowdfunding  ForFunding.it  messa  a disposizione  da  Intesa  Sanpaolo  che,  fin  da  subito,  ha  creduto  nella  validità  del  progetto  e  ha fatto partire  oggi  la  raccolta  fondi  con  una  propria  generosa  donazione.  I  clienti  della  banca, tramite  gli  oltre  7.000  sportelli  ATM  di  Intesa  Sanpaolo,  potranno  anche  donare  1  euro  al progetto in modo rapido, intuitivo e sicuro durante l’operazione di prelievo. In entrambi i casi, ogni euro donato verrà interamente versato al progetto “Scena Unita”.

LA PAROLA AGLI ARTISTI: Durante la conferenza per la presentazione del progetto, alcuni artisti hanno partecipato e preso la parola. 

Con parole diverse, tutti hanno tenuto a precisare quanto gli stia a cuore il progetto e la sua espansione per aiutare economicamente più lavoratori possibili. 

Gianna Nannini si ritiene addirittura un garante, «sono una testimone della trasparenza del progetto. NON SI PUO' E NON SI DEVE PERDERE I PROFESSIONISTI DELLO SPETTACOLO» 

Gianni Morandi invece ha affermato di essere molto contento del fatto che a posto di dire, si faccia, si agisca,  «Non possiamo non farcela. Il mondo non può vivere senza musica».

Achille Lauro in merito si è detto contentissimo del coinvolgimento per il progetto « in due settimane si è arrivati ad una cifra onerosa. Non si può lasciare indietro le persone che hanno contribuito alla nostra crescita, non potremmo fare quello che facciamo senza i lavoratori dello spettacolo».

Giovanni Caccamo vede Scena Unita come una metafora «E' una catena di salvataggio. Chi è più avanti salva gli altri».