AIELLO: “Se arrivo ultimo a Sanremo, ma ho i concerti pieni, va benissimo così” #conference

 

Grande emozione, grande attesa c’è stata per l’arrivo di Aiello al Festival di Sanremo che ha ricevuto tanti ottimi commenti con il precedente disco “Ex Voto”. Fiducia, che ha voluto e vuole continuare a ripagare con un lavoro di grande onestà , di grande trasparenza.

 MERIDIONALE: Meridionale, il nome del prossimo disco di Aiello, in uscita oggi, 12 Marzo. Meridionale, come il sangue che scorre nelle sue vene. Secondo Antonio la musica deve avere contaminazione e da nativo calabrese, amante della Capitale della Moda e residente a Roma ne sa qualcosa. 

Insomma, come dice lui, “Il sud deve essere tutto”.

Per troppo tempo, la Calabria è stata dipinta come una terra negativa, quindi Aiello vuole accendere una luce diversa. 

“Sono un orgoglioso calabrese, anche se da anni vivo a Roma”.

NUOVO DISCO: Aiello, è uno tra quegli artisti che crede nel fatto di dover sdoganare i generi: la musica è musica. 

Già era possibile accorgersene in quale direzione mirasse già con il singolo di lancio “Vienimi (a ballare)”, ma Aiello ha tenuto a precisare che con questo nuovo progetto musicale ha cercato di fare il massimo, mischiando tutte le carte in tavola, dal clubbing, alla musica popolare, al flamenco.

«La mia musica abbraccia diversi generi, diverse vibrazioni, ragiona in un orizzonte di live. Spero possiate sentire la carnalità, la passione, che ho sempre scontrato nella popolazione del sud di musica.» 

Uno di temi principali, sarà l’amore; si parlerà di storie nuove, di quelle che non è riuscito a cancellare, di parlarne senza filtri, di darsi totalmente.

“FARFALLE”, “COMPOSTO" E "LA PRIMA VOLTA": In videoconferenza Aiello ha deciso di farci ascoltare 3 snippet, tratti dal suo nuovo disco “Meridionale”. La prima è “Farfalle”, che è il primo pezzo, dopo l’intro, inserito non in maniera casuale, «Volevo entrare subito a gamba tesa. Faccio il forte, ma tutti abbiamo un cuore morbido.» 

Brano ispirato da un quadretto tenuto a casa con 3 farfalle, che ha dato inizio a questo viaggio.

L’altro pezzo è “Composto”, la ballad per eccellenza del disco, la canzone manifesto della vita di Aiello.

«I miei amici, i miei familiari mi dicono che non sono tanto apposto, magari per come mi siedo in macchina, come vivo tutto, in maniera scomposta.» 

Il terzo brano è “La Prima Volta”, è stata pensata, immaginando di stare in un club a Berlino, anche se ora per ballarla, ci si deve accontentare della sala di casa propria. «Ci sono tante cose che ancora non ho fatto e tante cose che ancora vorrei vedere.» 

FEATURING: Il primo ed unico featuring in “Meridionale”, sarà quello con Svm, un’artista napoletana, conosciuta lo scorso anno al Giffoni, «Il fatto che siamo entrambi del sud, credo abbia aumentato la sinergia. Ci si nota, dal modo in cui onoriamo la nostra terra.» 

Aiello ha sempre avuto le idee chiare: voleva un featuring con un’artista di Napoli, con una donna, una brava, una figa, una cool. Ha trovato la risposta in Svm, che sta sbocciando adesso, senza mirare una collaborazione gigante, «L’ho scoperta un venerdì, in mezzo ad una playlist e ne ho parlato subito con il mio team.» 

Per quanto riguarda le produzioni, “Meridionale”, avrà tre produttori diversi per tutto il disco; Brail, Alessandro Forte e Mace solo per “Ora”, il brano Sanremese. 


SANREMO: Antonio ha vissuto sempre il Festival come fan, come spettatore, «È stato visto sempre come un classico, ma tutti sono lì a vederlo, a criticarlo età. L’anno scorso non ci pensavo minimamente, neanche fino a qualche mese in realtà.» 

Sanremo è il palco per eccellenza, per far sentire la propria musica, come una delle più belle vetrine.

In “Ora”, Aiello, anziché dare delle colpe, se le prende, perchè lo stronzo a sto giro è stato lui.

Anziché dare delle colpe, a sto giro lo stronzo ero stato io, e mi sono dato delle colpe. 

Con Sanremo, Aiello si è fatto tre regali: il primo è stato quello di suonare con una composizione di 50 elementi, il secondo di allargare il proprio pubblico ed il terzo di tornare finalmente a suonare dal vivo.