ERMAL META: "Un milione di cose", brano con cui partecipa al Festival di Sanremo, e l'uscita del suo nuovo album #PressConference&SanremoNews

 


Ciao a tutti.

Abbiamo partecipato alla videoconferenza di ERMAL META in occasione della sua partecipazione al Festival di Sanremo e all'uscita del suo nuovo album.

Eccovi la news ufficiale e un piccolo resoconto.

Partiamo con il parlare del nuovo album.

Venerdì 12 marzo uscirà “TRIBÙ URBANA”, il nuovo attesissimo album di inediti di ERMAL META, già disponibile in pre-order  e contenente 11 brani inediti, tra cui “UN MILIONE DI COSE DA DIRTI”, brano in gara al 71° Festival di Sanremo, e il singolo attualmente in radio, “NO SATISFACTION”.

“TRIBÙ URBANA” (pubblicato su etichetta Mescal e distribuito da Sony Music) evidenzia l’altissimo livello di scrittura dell’artista, sia che si concentri sui sentimenti, sia che rivolga uno sguardo ampio a quanto ci circonda guardando negli occhi uno ad uno i componenti della TRIBÙ URBANA, attraverso suoni e parole che diventano i colori distintivi di questo nuovo progetto di ERMAL META.

ERMAL META è in gara al 71° Festival di Sanremo con il brano “UN MILIONE DI COSE DA DIRTI” (testo di Ermal Meta, musica di Ermal Meta e Roberto Cardelli), una canzone d’amore, una «semplicissima canzone d’amore», dal sound essenziale, pochi accordi per raccontare qualcosa di personale ma capace di risuonare anche a livello universale.

Ermal torna sul palco di Sanremo dopo aver trionfato nel 2018 con il brano “Non mi avete fatto niente”, cantato insieme a Fabrizio Moro e presentato anche all’Eurovision Song Contest a Lisbona.

L’anno precedente, Ermal era già salito sul podio del Festival di Sanremo con il brano “Vietato Morire”, vincendo anche il Premio della Critica Mia Martini e il Premio per la miglior cover (per la sua interpretazione di “Amara Terra Mia”).

È attualmente in radio il nuovo singolo “No satisfaction”, disponibile anche negli store digitali.

 Il video sposa la stessa filosofia del brano; l’essere o l’apparire da sempre divide l’umanità ed impegna filosofi e talk show più o meno accreditati, come spesso ci si sente, non sempre a proprio agio, con occhi che vedono ma non guardano. La regia di Andrea Folino mette a nudo sia il protagonista che le persone che lui incrocia nel suo cammino che si riempie di dubbi ad ogni passo.