FASMA: "La soddisfazione maggiore è quando qualcuno ti ringrazia per aver scritto una canzone" #Interview


Dopo aver partecipato alla scorsa edizione del Festival, nella categoria “Nuove Proposte”, quest’anno, Tiberio Fazioli in arte “Fasma” ha deciso di farsi largo tra i Big; per la 71sima edizione del Festival, Fasma si è presentato con “Parlami”, una rock ballad che mescola cantautorato rap, archi e chitarre elettriche, prodotta dall’unico GG! Il brano è già disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali.

Per il momento di album all’orizzonte post Sanremo, ahimè nessuna traccia, anche se secondo noi, sotto sotto, ci sta nascondendo qualcosa, e avremo nuova musica prima di quanto possiamo pensare.

In compenso Fasma ha recentemente diffuso il “suo” Manifesto per la tutela dell’arte”, una vera e propria carta in cui vengono elencati i principi per la tutela del rapporto tra arte, artisti e terzi mediante 14 articoli.

La relazione tra il terzo, l’artista e l’arte viene infatti paragonata a quella di madre, figlio e la vita, per cui servono delle regole affinché l’espressione artistica non scompaia mai. L’arte è VITA e non ci si può permettere di perderla.

In questi giorni, abbiamo avuto modo di porre un paio di domande sia a Fasma che a GG!

Di seguito le video-risposte! Buona Visione!

A proposito del Manifesto per la Tutela dell’arte, com’è nata l’idea in primis? 

Secondo l’Art. 2 de il Manifesto “Il Figlio deve dare sostentamento alla sua Vita per essere la migliore versione di se stesso.” Qual è secondo te, il modo migliore per farlo in generale? E nello specifico qual è il modo migliore per Tiberio dentro e fuori Sanremo?



Tempo fa nella conferenza pre-Sanremo, Aiello ha esordito con “Se arrivo ultimo a Sanremo ma ho i concerti pieni, va benissimo così”

Al di là del responso, dopo questa esperienza tra i Big quale sarà la tua vittoria o le tue vittorie più grandi?

Buona musica a tutti!