TRA MUSICA E PAROLE: Con noi Cricca #interview


Ciao a tutti! 
Oggi con noi abbiamo un giovane artista ma con già molta esperienza alle spalle.
Con il suo talento e la sua sensibilità riesco ad arrivare dritto dritto al cuore! 
Nel suo ultimo singolo "Sbagliato", racconta di una storia a distanza, dove da fare da barriera per tutte le emozioni provate, c'è uno schermo di un telefono, un messaggio o una videochiamata.

Lui è Cricca! 
Diamogli il nostro più caloroso benvenuto e iniziamo.

Intanto benvenuto di nuovo nel nostro angolo di mondo è un piacere averti tra noi!  
Ci siamo incontrati quasi un anno fa, che cosa è cambiato in te artisticamente parlando e cosa sogni per il futuro?  
Grazie mille del benvenuto, mi fa piacere essere qui e rispondere alle vostre domande!  
Quest’anno sicuramente sono cambiate tante cose in me, a partire dalla partecipazione alla scuola di Amici, un’esperienza molto impegnativa ma bellissima. Inoltre, sento di aver raggiunto uno step successivo a livello artistico, tecnico e di scrittura, è cambiato il modo di vivere la musica e vedere le cose. Credo di aver fatto in poco tempo un percorso che a volte si fa addirittura in molti anni. Per il mio futuro sogno di continuare a fare quello che mi piace, ovvero la musica, circondarmi di persone che mi vogliono bene e che mi fanno stare bene e che artisticamente possano dare un contributo al mio sogno. Sicuramente so che dovrò fare tanta gavetta e puntare sempre più in alto.

"Sbagliato", il tuo singolo, come lo descriveresti in tre aggettivi?  

Bella domanda! Per me “Sbagliato” è spontaneo, malinconico/nostalgico -quest’emozione “tristona” che sento appartenermi- e speranzoso perché, quando la canto, provo quella speranza che non deve mai mancare in nessuno. In questo brano volevo comunicare che è giusto sbagliare e commettere errori in una relazione a distanza dove le incomprensioni e gli ostacoli sono a volte anche di più, però non ci si deve mai sentire sbagliati.

Che sensazioni vorresti che arrivassero a chi ascolta per la prima volta il brano?  

Riprendendo la domanda di prima, vorrei che arrivassero appunto la speranza e la nostalgia.  
Lascio sempre carta bianca al mio ascoltatore, proprio perché ognuno è libero di interpretare la mia musica come crede ed è la stessa cosa che faccio io quando ascolto brani di altri artisti: ascolto una canzone e mi immagino la mia storia.
Dal momento in cui esce un mio pezzo è come se lo donassi al mio pubblico e loro ci possono fare quello che vogliono.  

Se "Sbagliato" si trasformasse in un libro, come sarebbe la copertina, la trama e il colore principale? Che particolare attirerebbe l'attenzione?  

Wow! Innanzitutto, sarebbe fighissimo se fosse un libro e lo andrei subito a comprare e a leggere. La copertina sarebbe una di quelle rigide/morbide -sto fantasticando ma mi piace molto questa domanda- come quelle di Geronimo Stilton che leggevo da piccolo.
La trama parlerebbe appunto di questo amore a distanza, uno dei primi amori in età giovane in cui si fa più fatica a gettare le basi per una relazione solida, in cui ci sono molti ostacoli e incomprensioni. La trama prosegue seguendo la storia di queste due vite impegnate che non si nascondono dietro a delle maschere ma cercano invece di mostrarsi forti a vicenda perché ne hanno bisogno per non buttarsi giù. Successivamente ci sarà un plot twist in cui succederà qualcosa di straordinario e il finale… è ancora da scrivere!  
Il colore principale direi azzurro e oro.  
Un particolare che attirerebbe l’attenzione è quando nella trama cala la notte e il protagonista, a kilometri di distanza, non riuscendosi a togliersi dalla testa la ragazza riascolta le canzoni che ascoltavano insieme e si ricorda dei momenti passati in compagnia.

Ringraziamo Cricca,  tutto il suo staff per la gentilezza e per essere stato con noi.
Augurandogli il meglio, vi invitiamo a seguirlo sui suoi social ufficiali! 

Per salutarvi, trovate una piccola sorpresa sul nostro profilo Instagram: @outsidermagazine_

Buona musica! 


Ph. @valentinaprivitera.ph