Questa mattina, aprendo la mia home di Facebook mi sono ritrovata davanti il video, ormai virale, di una piccola bulletta, di 14 anni su per giù, che credendosi onnipotente, per un non so che cosa, se la prende con una ragazzina della sua età, e per non farsi mancare proprio niente, si ha pure il contorno di ragazzini a far da pubblico, come se fosse una scena da film.
Ecco per nostra sfortuna, non siamo in una sala di un cinema ma nella realtà, dove una bambinetta si crede grande, per poter trattare così una sua compagna, a suon di sberle.
In questo post non credo di riuscire a trattenere l'orrido che ho addosso, avendo visto anche solo mezzo secondo della scena, ma mi ha fatto riflettere, fin troppo.
Non è il solo caso isolato, ma solo uno dei tanti portato alla luce in un social network, ma sapete quante scene come queste si ripetono ogni giorno?
Quanti ragazzini o ragazzine, si trovano ad affrontare momenti del genere, senza non riuscire a reagire?
Dall'esterno la si fa' facile, e viene spontaneo pensare:
"Reagisci, che ci vuole? Mollagli anche te una cinquina!!", nel momento stesso però la forza non viene, non reagisce agli impulsi perchè la paura blocca ogni cosa, ogni parola, ogni reazione!
Non si può descrivere la sensazione che si ha in quegli attimi, ma l'unica cosa che si vorrebbe fare è sparire, dando ragione a quei pischelletti che non sanno nemmeno cosa vuol dire vivere, vivere davvero la propria vita, e sparire, scomparire senza lasciar nessun segno.
Continuiamo ad analizzare il video, prendiamo in considerazione tutti quei bambinetti intorno, nessuno che muove un dito, o meglio muovono l'unico neurone che gli rimane, per tirare fuori il telefono e riprendere, ridendo pure, senza aver alcuna intenzione di fermare quella bimba che continua la sua scena da "Sono una regina, nessuno mi deve toccare o permettere di aprire bocca se no..", se no cosa? , alzi le mani, minacci e fai del tuo meglio per renderti ridicola agli altri?
Per far paura ai tuoi coetanei senza nemmeno renderti conto, che chi ti circonda ti sta vicino solo per timore di finire come la ragazzina che stai avendo di fronte?
Terrorizzata da te, dal tuo modo di essere?
Ti informo che continuando così resterai da sola, soltanto con te stessa, con falsi sorrisi impauriti che ti circonderanno, se mai ce ne saranno.
Quando si assiste a queste scene si dovrebbero lasciare in tasca i telefoni e intervenire immediatamente, non necessariamente usando le stesse maniere di chi si ha di fronte, ma semplicemente fermando sul nascere situazioni del genere.
Voglio mettere l'attenzione su questo argomento, non è la prima volta che ne parlo, e ponendovi una domanda, forse la più banale, ma quella che vi farà riflettere di più.
"Cosa avreste fatto realmente trovandovi lì, come avreste reagito se vi foste trovati dalla parte della povera vittima?, e viceversa dalla parte di chi guarda?, Quale sarebbe stata la vostra reazione?"
Con questo concludo e non fatevi mai mettere i piedi in testa da nessuno, credete in voi stessi, ricordatevi sempre che chiunque arrivi sul vostro cammino non è migliore di voi, nè peggiore, si è solo diversi, senza però avere il diritto di farsi tarpare le ali da chi è uguali a noi, in nessuna situazione o luogo!
Ecco per nostra sfortuna, non siamo in una sala di un cinema ma nella realtà, dove una bambinetta si crede grande, per poter trattare così una sua compagna, a suon di sberle.
In questo post non credo di riuscire a trattenere l'orrido che ho addosso, avendo visto anche solo mezzo secondo della scena, ma mi ha fatto riflettere, fin troppo.
Non è il solo caso isolato, ma solo uno dei tanti portato alla luce in un social network, ma sapete quante scene come queste si ripetono ogni giorno?
Quanti ragazzini o ragazzine, si trovano ad affrontare momenti del genere, senza non riuscire a reagire?
Dall'esterno la si fa' facile, e viene spontaneo pensare:
"Reagisci, che ci vuole? Mollagli anche te una cinquina!!", nel momento stesso però la forza non viene, non reagisce agli impulsi perchè la paura blocca ogni cosa, ogni parola, ogni reazione!
Non si può descrivere la sensazione che si ha in quegli attimi, ma l'unica cosa che si vorrebbe fare è sparire, dando ragione a quei pischelletti che non sanno nemmeno cosa vuol dire vivere, vivere davvero la propria vita, e sparire, scomparire senza lasciar nessun segno.
Continuiamo ad analizzare il video, prendiamo in considerazione tutti quei bambinetti intorno, nessuno che muove un dito, o meglio muovono l'unico neurone che gli rimane, per tirare fuori il telefono e riprendere, ridendo pure, senza aver alcuna intenzione di fermare quella bimba che continua la sua scena da "Sono una regina, nessuno mi deve toccare o permettere di aprire bocca se no..", se no cosa? , alzi le mani, minacci e fai del tuo meglio per renderti ridicola agli altri?
Per far paura ai tuoi coetanei senza nemmeno renderti conto, che chi ti circonda ti sta vicino solo per timore di finire come la ragazzina che stai avendo di fronte?
Terrorizzata da te, dal tuo modo di essere?
Ti informo che continuando così resterai da sola, soltanto con te stessa, con falsi sorrisi impauriti che ti circonderanno, se mai ce ne saranno.
Quando si assiste a queste scene si dovrebbero lasciare in tasca i telefoni e intervenire immediatamente, non necessariamente usando le stesse maniere di chi si ha di fronte, ma semplicemente fermando sul nascere situazioni del genere.
Voglio mettere l'attenzione su questo argomento, non è la prima volta che ne parlo, e ponendovi una domanda, forse la più banale, ma quella che vi farà riflettere di più.
"Cosa avreste fatto realmente trovandovi lì, come avreste reagito se vi foste trovati dalla parte della povera vittima?, e viceversa dalla parte di chi guarda?, Quale sarebbe stata la vostra reazione?"
Con questo concludo e non fatevi mai mettere i piedi in testa da nessuno, credete in voi stessi, ricordatevi sempre che chiunque arrivi sul vostro cammino non è migliore di voi, nè peggiore, si è solo diversi, senza però avere il diritto di farsi tarpare le ali da chi è uguali a noi, in nessuna situazione o luogo!