Ci sono quelle persone che fanno della propria passione, il loro sogno, e altre tante che lo concretizzano avendo il dono speciale di fermare il tempo, le mille emozioni quotidiane o del proprio giorno speciale, in fotografie.
Non semplici scatti, ma pezzi di racconti, di viaggi, di pensieri e personalità, e grazie ad esse riescono anche a trovare il modo di dire quello che a parole non si direbbe mai.
Uno di quelli è proprio Walter Quiet, ama la fotografia fin da quando ha 15 anni, e iniziando a scattare con la sua compatta è riuscito ad avvicinarsi a questo mondo per poi continuare con una reflex vera e propria.
Ma fidatevi non conta quale tipo di macchina fotografia abbia in mano, riuscirà ad emozionare ugualmente, provare per credere.
Ci sarebbe tanto da raccontare ma chi meglio di lui per descrivere la sua grande passione e il suo sogno? Diamo il nostro più caloroso benvenuto a Walter e iniziamo....!
Partiamo dagli inizi, come è nata la tua passione per la fotografia e cosa è per te?
La mia passione per la fotografia è nata quando avevo 15 anni circa, andando in giro con i miei amici sentivo sempre la necessità di documentare il tempo passato insieme, a lungo andare mi sono appassionato sempre di più fino diventare una vera e propria dipendenza.
La fotografia mi permette di tirare fuori le emozioni che ho dentro, sia positive che negative, mi permette di essere me stesso e di condividere con gli altri le mie giornate e le mie emozioni.
Se dovessi associare dei tuoi scatti a tre dei momenti vissuti, più importanti, quali sarebbero e perchè?
Il primo momento è il mio viaggio in Irlanda quando avevo 17 anni, quello è stato un altro punto in cui è esploso il mio amore per la fotografia e per la natura.
Il secondo è il mio viaggio in Austria di quest'estate, ho visitato posti incredibili con il mio migliore amico ed abbiamo vissuto esperienze che mi hanno cambiato molto sotto l'aspetto artistico ma anche umano.
Il terzo, infine sono tutti gli attimi di solitudine quando sono preso male, per qualche delusione di vario genere, da lì mi nascono sempre un sacco di idee fotografiche e mi sento pieno d' ispirazione.
Cosa vorresti trasmettere con le tue foto e nè hai qualcuna in particolare a cui tieni di più?
Non ho una foto a cui tengo di più, ognuna rappresenta un momento della mia vita.
Ciò che cerco di trasmettere, è un senso di evasione, cerco di far sognare le persone con i miei scatti, ma anche me stesso.
Ogni tanto vado sul mio sito e stacco da tutto, la fotografia dev'essere un antidoto sia per me che per le persone che le guardano.
Parliamo del tuo canale youtube, cosa ti ha spinto ad aprirne uno, quali sono i lati positivi e negativi di questa esperienza?
Ho aperto il canale YouTube perché alcuni ragazzi che mi seguivano su Instagram mi chiesero di fare dei tutorial, per cui decisi di accettare questa sfida con me stesso, all'inizio ero molto imbarazzato a parlare ad una videocamera (come si può notare nei primi video ahah) piano piano mi sono sciolto e adesso è diventata una cosa naturale, sopratutto grazie al feedback di chi mi guarda, è una bella opportunità per comunicare e confrontarsi con altre persone che hanno la tua stessa passione o che hanno stima di te.
Ho aperto il canale a marzo pubblicando un video ogni tanto, poi a settembre a seguito di una serie di cose negative che mi erano successe ho deciso di iniziare a fare video con più frequenza perché avevo la nausea delle persone che mi circondavano, per cui ho iniziato a parlare su YouTube pensando che magari dall'altra parte dello schermo c'era qualcuno che la pensa come me o che ha interesse ad ascoltare i miei discorsi (a volte deliranti) sulla fotografia,ma non solo.
Al momento non vedo lati negativi ma solo positivi, se in futuro arriveranno stalkers o haters a bucarmi le ruote della macchina allora ne riparliamo.
Associando la musica alla fotografia, quali canzoni useresti per descriverti e descrivere le tue foto?
La musica è un elemento fondamentale nella mia fotografia, alle mie foto associo musica molto tranquilla, rilassante, malinconica e a volte triste, sul mio sito ci sono varie canzoni folk su questo genere, non ho una canzone in particolare che mi rappresenta, dipende dal mood in cui sono, in linea generale mi rispecchio nei pezzi dei Mumford and sons (quando sono preso bene) e di Keaton Henson quando sono preso male .
Sul canale ho fatto un video in cui parlo dei vari gruppi che ascolto se siete curiosi!
Grazie davvero di cuore per la gentilezza e augurandoti il meglio, cosa consiglieresti a chi come te vorrebbe intraprendere la tua stessa strada? E fai un saluto a tutti i lettori del blog
Grazie a te, mi ha fatto molto piacere far due chiacchiere sulla fotografia, il consiglio che mi sento di dare è quello di essere se stessi, sinceri e fare le cose con sentimento, non le cose che vanno di moda o che portano più likes,mi sento di dire questo perché mi sembra che adesso tutti giri attorno alla popolarità e ai numeri, ci stiamo dimenticando di perché facciamo le foto, la fotografia è in primis una necessità di comunicare qualcosa agli altri, di tirare fuori ciò che abbiamo dentro!
(Fine della morale)
Grazie ancora per lo spazio su questo blog Valentina e grazie a tutti voi che avete letto fin quaggiù! Alla prossima!
Ringraziamo di cuore Walter e augurandogli il meglio, vi invito ad andare a seguirlo su tutti i suoi social a partire dal suo canale Youtube, passando per Instagram, Facebook e cosa più importante il suo bellissimo Sito, A fine pagina troverete i link utili.
Per finire vi lascio a qualche suo scatto, immergendovi nel suo mondo viaggiando tra foto ed emozioni.
Ricordatevi sempre di vedere il mondo da un obbiettivo di una macchina fotografia, la prospettiva sarà migliore!
Tre, Due, Uno... Fermi lì... Si scatta!
DOVE SEGUIRE WALTER QUIET? :
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/walterquiet/
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nb. tutte le foto di questo articolo sono editate e scattate interamente dallo stesso Walter Quiet