"Quante volte si avverte chiaramente cosa è giusto compiere ma, dopo i primi passi, ci si ritrova fermi o addirittura sulla vecchia strada?
Non possiamo appoggiare un sasso pesante sopre un germoglio, il seme da poco pantato, per quanto forte sia, va custodito e curato con amore.
Solo così potrà diventare una pianta rigogliosa e resistente.
Per farlo, non sono sufficienti le buone intenzioni o un pensiero positivo.
Non si tratta solo di capire cosa sia Bene e cosa sia Male: bisogna operare una scelta nel profondo e rinnovarla costantemente.
Quando siamo mossi dal desiderio di un piacere immediato, oppure ci poniamo obbiettivi di puro appagamento individuale, e iniziamo a non ascoltare la nostra voce interiore perchè preferiamo accogliere lusinghe esterne piuttosto che le accuse interne, ci allontaniamo da un'autentica realizzazione personale.
Alla limpida voce della coscienza si sostituisce un chiacchericcio incessante che ci traghetterà inesorabilmente fuori da noi stessi.
Spesso di fronte ai bivi della vita, alle scelte, alle azioni che dobbiamo compiere, la domanda che ci poniamo è:
"Che male c'è? Che male c'è se faccio questa determinata cosa? Non uccido mica nessuno"
Dovremmo invece porci la sola domanda in grado di metterci realmente di fronte alla verità:
"Che bene c'è? Cosa c'è di buono in ciò che sto compiendo?"
La differenza è sostanziale!..."
Questa lettera inzia così'.
Con delle parole vere, sincere,che arrivano al cuore, descrivendo perfettamente come ci si sente.
Come quando chi ti vuole bene, ti guarda negli occhi senza dire una parola, ti abbraccia e in silenzio tutto si risolve.
Parole tratte da uno dei miei libri preferiti, "La strada del sole" di Francesco Lorenzi.
Uno di quei libri che pagina dopo pagina riesce a farti cambiare il modo di vedere le cose, riesce a farti riflettere e a darti una forza in più per rialzarti e per continuare ad inseguire i tuoi sogni.
Le lettere di solito incominciano con... "Cari amici", ed ebbene si, anche questa partirà dalle origini.
Cari amici.
Eccomi qui dopo tanta assenza a scrivervi, mettere nero su bianco cosa si prova è difficile e non mi ricordavo minimamente come ci si poteva sentire a ripercorre quelle sensazioni che per necessità o volere si erano seppellite.
Ma non ho la più ben che minima intenzione di far di tutto questo un momento pieno di malinconia e tristezza, ma al contrario vi voglio raccontare con il sorriso tutti gli insegnamenti imparati, le belle esperienze vissute e le persone a cui sono grata.
Non è nel mio stile, anche se il morale è molto spesso in vacanza alle hawaii, riportare tristezza perchè qui, nel nostro piccolo angolo di mondo, voglio e vorrò sempre portare un sorriso e un po' di "luce", come qualcuno di mia conoscenza mi ha insegnato.
Da dove partire?.
Come tutti i "viaggi", dalla partenza, con una piccola macchina fotografica in mano per immortalare ogni ricordo.
Ho fotografato artisti che stimo e amo, e all'emozione di stare sotto palco a due centimetri da loro, vivendo spesso l'atmosfera di backstage, non mi abituerò mai, probabilmente.
Quella magia che si crea durante un concerto è unica, irripetibile e ogni volta diversa, che sia musica classica o metal, lei c'è, pronta a far da sfondo a quelle melodie che rimarranno nel cuore.
Gli adetti ai lavori che ormai conosci uno per uno, persone fantastiche che ti regalano un sorriso nonostante siano sotto al sole per ore, montando e smontando il palco, o lì pronte ad avere mille occhi, tenendo sotto controllo la situazione prendendo a cuore la sicurezza di ogni spettatore.
Ho detto troppo spesso "io ci sono" a persone sbagliate, regalandogli il mio tempo, quando ho capito da chi è veramente importante, che il tempo è prezioso e va donato solo a chi vuole starti accanto,sul serio, e ti apprezza così come sei.
E non stare alle loro regole, cambiando te abitudini o opinioni per la loro compagnia.
Il mondo è bello perchè vario giusto?
Ho dato tanto, troppo, ma nello stesso tempo mi è servito a capire il bene sincero, cosa volesse dire.
Dall'altro lato, però, ho sia incontrato persone nuove che ora fanno parte della mia vita e sia apprezzato chi c'è da anni ma che spesso, per la quotidianità, la stanchezza, dai per scontate.
A partire dalla mia famiglia, i miei genitori, mia sorella, per continuare con la mia migliore amica, e tutte quelli che mi sono vicino a cui dico GRAZIE.
Ho pianto, riso, urlato, cantato, ballato e poi di nuovo smesso, ho di nuovo la mia amica stampella ad accompagnarmi, non mi era mancata poi molto ma come le vere amicizie in qualche modo ci si ritrova sempre no?... E si sto ancora parlando di Stampy, la mia terza gamba bionica.
Ho visto e sto vedendo tutt'ora accanto a me, mio nonno essere un Guerriero con la G super mega maisucola, lottare contro tutto e tutti, contro quelle brutte malattie che ti allontano dal mondo, ma fidatevi quelle poche volte che apre gli occhi il suo mondo lo vedo, è lì vivido e limpido, a raccontarmi come se non avesse mai smesso, quelle storie che hanno caratterizzato la mia infanzia.
Vedo Pierin sul Ponte di Baracca, ma non continuo svelandovi cosa potrebbe fare dopo, perchè è un segreto, e vedo anche la risata di nonno quando continuava la sua storia.
Vedo la Ballerina che volteggiando in quel grande palazzo, lontano da casa sua, arriva a realizzare di essere una grande etoilè, solo quando il pubblico si alza in piedi applaudendole con entusiasmo, mantenendo la sua umiltà.
Vedo ogni cosa e continuerò a vederla, qualunque cosa accada.
Ho visto mia sorella emozionarsi, con un sorriso a 365 denti, quando è riuscita a realizzare quegli incontri tanto sognati, in particolar modo uno, con una delle persone più umili, speciali, e belle mai incontrate, con un cuore grande e sensibile, è riuscito anche in poco tempo a trasmettere talmente tante sensazioni positive con i suoi consigli, i suoi racconti, la sua gentilezza da dare un'energia in più.
Se questa lettera si sta scrivendo è anche per merito suo, a cui sono grata, quella gratitudine sincera.
Gratitudine talmente immensa che le parole non riuscirebbero perfettamente a descrivere.
Riassumere così tanto tempo non è mica semplice amici miei, dovrei trovare poche parole, per farvi capire e racchiudere mesi e mesi di assenza, e per non continuare ad essere ripetitiva o farvi leggere, se lo vorrete, chilometri di lettere.
"EMOZIONI, GRATIDUTINE,RICORDI,AMICIZIA E BENE INFINITO".
Vi saluto ricordandovi sempre di circondarvi di persone con cui nè vale veramente la pena stare,
di vivere ogni emozioni a pieno senza freni, di essere voi stessi con chiunque e dovunque e che...
"IL BENE GENERA BENE" always.
vi voglio bene.
with Love.