Dopo un periodo di pausa, che vi spiegherò per bene in uno dei miei "classici" post a "cuore aperto".
Rieccomi qui, più forte che mai a condividere i sogni di chi ci crede veramente e che fa' della musica la propria ragione di vita.
I sognatori con talento, grinta, e tanta voglia di far vedere al mondo il proprio valore sono sempre ben accetti nel nostro piccolo angolo di mondo.
Quest'oggi vi parlerò di un ragazzo, Rapper e Freestyler, che ha incominciato la sua carriera che sta proseguendo in questo mondo.
Lui è Michele di Palo, e chi meglio di lui potrà mai descriversi e raccontarsi al meglio?
Quindi, ringraziandolo, mettiamoci comodi e diamogli il nostro più caloroso benvenuto!
Iniziamo.
Partiamo dagli inizi, come e' nata la tua passione per la musica rap e il freestyle?
Il mio primo approccio con il rap l'ho avuto all'età di 12 anni, inizialmente tutto quello che gettavo sul foglio non si poteva definire vero e proprio "rap" poichè non aveva una musicalità, non rappavo su nessuna base. Solo quando si presentò l'occasione di partecipare alle battle royal (evento freestyle) inizia a rappare su delle basi old school.
Qual'è il tuo primo ricordo legato alla musica?
Bisogna andare indietro nel tempo, precisamente al lontano 2008.
Un giorno di quell'anno mentre cambiando i canali sulla mia tv, alla ricerca di un buon film, mi fermai su mtv, stava per iniziare una canzone e iniziava con una frase emblematica:
"Io non capisco perchè ma in ogni periodo c'è qualcuno che se ne viene fuori dicendo che io sono morto".
Quella frase e il ritornello molto ritmato ( applausi per Fibra, Fibra, Fibra), mi rimasero impressi nella mia testa.
A quel punto dissi a me stesso : "se ci è riuscito lui posso falo anche io" e adesso eccomi qua.
Cosa vorresti trasmettere con la tua musica e qual'è il tuo sogno più grande?
Ogni volta che prendo un foglio e una penna cerco di scrivere tutto quello che vivo, con lo scopo di trasmettere a colui o colei che ascolta tutto quello che vivo.
Ad esempio nella mia canzone, terrible life freestyle, tratto dal mio primo mixtape, sono tornato vol.1.
Uso una frase molto incoraggiante: " Sono caduto, mi sono rialzato, temevo la fine ma era appena tutto iniziato e adesso mi vedi volare".
Con questa frase cerco di trasmettere a cloui o colei che ascolta delle sensazioni incoraggianti e allo stesso tempo significative.
Il succo di quella frase sta a significare che nonostante tutti i problemi che spesso ci affliggono, dobbiamo rialzarci sempre, più forti, ripetendo a noi stessi che è appena iniziato tutto.
Il mio più grande sogno è quello di riuscire a trasformare questa mia passione in lavoro.
A quali artisti ti ispiri e con quali vorresti fare un feauturing?
Come ho già detto nelle risposte precedenti il primo artista che mi è entrato subito in testo è stato Fabri Fibra, successivamente ho iniziato ad ascoltare i club dogo e la dogo gang, di cui fa parte Marracash, quindi principalmente mi ispiro a loro ultimamente ho iniziato ad ascoltare Izi, con cui mi ritrovo molto per la sua storia e per lo stile.
Ci sono molti artisti con cui vorrei collaborare, tra questi cito i migliori: Fabri Fibra, Guè Pequeno, Marracash, Izi, Tedua, Rkomi e Sfera Ebbasta.
Ringraziandoti della gentilezza e disponibilità... Fai un saluto al blog.
Un saluto a tutti gli amici di Outsider Blog.
E' stato un piacere raccontarvi la mia storia, spero sia stata interessante, andatevi ad ascoltare il mio nuovo pezzo che cito nell'intervista, (Terrible Freestyle), lasciate un like, un commento e iscrivetevi.
Grazie a tutti!
Prima di salutarci, è doveroso ringraziare Michele e tutto il suo staff per la gentilezza e disponibilità,
E grazie anche di cuore a Camilla per avermi aiutata in questa intervista e avermi messo in contatto ed essere stata parte attiva nella realizzazione.
Vi ricordo di seguire il nostro artista sul suo canale youtube e su instagram.
A fine pagina troverete tutti i link utili.
E ricordate sempre... Credeteci con tutti voi stessi, anche se il vento soffierà al contrario, non smettete mai di sognare!
Buona musica a tutti.