Giovedì 1 febbraio 2018 esce il videoclip ufficiale di Tua culpa, nuovo singolo di Saverio
D'Andrea. Il brano è la fotografia di un momento di crisi, è un
grido di aiuto e di liberazione allo stesso tempo. La voglia di
ricomporre i pezzi di un puzzle che si è distrutto, il desiderio di
rivendicarsi e di rimettere in ordine le proprie priorità
e desideri, la follia nel non capirsi e ignorare la verità per poi
trovarsela a bussare alla propria porta si accatastano come pezzi di un
jenga e costruiscono la canzone.
Nel videoclip -
diretto da Ludovico Di Martino -
viene rappresentato un luogo non fisico in cui la crisi e il caos
prendono forma. Le angosce e le frustrazioni prendono vita attraverso i
corpi delle ballerine che, come trottole
impazzite, cercano di invadere ogni spazio. In questo non-luogo prende
vita l'occhio della coscienza che inquisisce e giudica.
La canzone fa parte del album d'esordio del cantautore campano, registrato in gran parte presso i Forward
Studios di Roma e prodotto artisticamente e arrangiato da Valter Sacripanti. Hanno suonato nel disco musicisti di grande spessore come Giuseppe Barbera, già pianista e compositore per Arisa; Sandro Raffe Rosati che ha collaborato con
artisti del calibro di Loredana Bertè e Marco Masini; David Pieralisi, che ha suonato e suona con artisti come Michele Zarrillo e Alessandra Amoroso; Giuseppe Tortora e Mario Gentili per
gli archi, che hanno collaborato con artisti come Laura
Pausini, Fiorella Mannoia, Il Volo; e lo stesso Sacripanti alla
batteria, che ha collaborato, prodotto e suonato per artisti come Nek e
Simone Cristicchi.
Le canzoni che compongono il disco sono storie:
storie di uomini che si sentono soffocati dal ribaltamento
domestico dei ruoli, che scappano e poi tornano, storie di persone che
fanno promesse, che provano a dimenticare, che provano a perdonare, che
provano ad esorcizzare il senso di colpa, storie di malinconie addolcite
dal senso di appartenenza verso un’amicizia
che non morirà mai, di bambini spaventati che scoprono l’amore, di
pensieri disordinati di emozioni incontrollabili, di cose che non si
riescono a dire.
Si ringrazia Samantha Suriani per il comunicato stampa.