Dopo mesi di suspance, spoiler e
gigantografie in giro per la city, tra una story di Instagram e
l'altra, ci siamo. Finalmente, domani, 25 Gennaio, uscirà per Sony
Music, “Paranoia Airlines”, il nuovo album di Fedez.
Quindi, qualche giorno fa, in perfetto tema con l'intero concept del disco, tutta la stampa è stata richiamata all'ordine, proprio all'aeroporto di Linate, dove ci è anche stato consegnato, un kit press antiparanoia ad hoc.
CAPSULE "THE FERRAGNEZ":
Fedez non si è voluto risparmiare in nulla, quindi anche a questo giro, ha dato sfogo alla sua fantasia e ha deciso di regalare ancora una volta, tante belle sorprese a chi acquisterà il disco; infatti, dopo aver assistito alla sua versione cassiere per il pre-order del disco nelle varie Mondadori, dopo il gratta e vinci targato The Ferragnez, dove si poteva vincere una cena con e a spesa dei coniugi, Federico ha lanciato un'altra “bombetta” che è stata super apprezzata dai suoi numerosi seguaci, che hanno letteralmente mandato in tilt il sito di e-commerce, linkato dallo stesso Fede.
Di fatto, I Ferragnez, in questi mesi, non sono di certo stati con le mani in mano. Hanno disegnato assieme una capsule inedita, che specifichiamo, non farà parte di un merchandising, ma che verrà data in omaggio, come ringraziamento per l'affetto e il supporto dimostrato nel corso degli anni, ad ogni persona che parteciperà al giro di instore di “Paranoia Airlines” e che partirà proprio domani da Piazza Duomo a
Milano «Tutto parte, dalla necessità di ringraziare i fan per tutto quello che mi hanno dato. C'era l'esigenza di far vivere a chi mi segue un'esperienza diversa dalla solita foto ed autografo. Vi assicuro che il giro degli instore è qualcosa che stanca tutti, dall'artista alle persone che si mettono in coda in situazioni di calca e di ressa molto stressanti».
Fedez ha più volte, (sui social e conferenza compresa), tenuto a precisare che «Tutti i capi, sono di ottima qualità», poiché Renzo Rosso, fondatore del prestigioso marchio Diesel, ha messo a sua disposizione tutti i suoi mezzi e tutti suoi macchinari. «è come se fosse una felpa firmata Diesel, in sostanza», ha continuato.
Motivando successivamente, il perchè di questa idea. «E' da diverso tempo che ogni anno, collaboro con un brand diverso, da Sisley, a Bershka, a Diesel, quindi dato che il grande successo, (basti pensare agli 80.000 capi venduti della collezione di Bershka in tutto il mondo) e data l'esperienza di Chiara, è sembrata ad entrambi un'idea originale».
Dopo un intro di Federico, nella quale ha fatto di un quadro generale del disco, sono stati molteplici gli argomenti di cui si è parlato. Innanzitutto, possiamo annunciare che dopo la prima data sold out di Milano, ne arriverà sicuramente una seconda, anche se la data è da definirsi. Non ci sarà invece un tour estivo. Federico ha spiegato che “Paranoia Airlines”, è un disco che ha voluto far uscire per esigenza, dopo tre anni di sodalizio musicale con J-Ax. «Non volevo fare quello che gli altri si aspettavano, ma quello che volevo fare io».
Secondo Federico «E' un disco che può risultare con i primi ascolti molto introspettivo, per me è stato terapeutico». L'idea del titolo, gli è venuta perchè gli è sembrato rispecchiasse gli ultimi 29 anni della sua vita.
CHIARA E LEONE:
Inevitabile, le domande su Chiara e sul suo rapporto con lei, dove Federico ha spiegato in maniera molto natuale che in un certo senso, sono opposti che si attraggono «Lei vede sempre il bicchiere il mezzo pieno, io sempre il bicchiere mezzo vuoto». Insomma, una coppia che funziona alla grande, da cui, poi è nato il bellissimo Leone, a cui Fede ha dedicato il singolo “Prima di ogni cosa» - «E' una canzone, che ho scritto in primis per me e mio figlio. E' un brano molto diretto, che parla di fatti specifici. Ci tenevo fosse unico, diverso dagli altri», aggiungendo «Non mi aspettavo riscuotesse tutto questo successo!».
Riguardo invece alla domanda "Nel disco, c'è una traccia dedicata a Chiara?", Federico risponde che nel disco Chiara c'è, ma se cerchiamo una traccia specifica per lei, non la troveremo.
FEAUTURING:
Si parla anche dei vari featuring; nell'album ce n'è per tutti i gusti! Nazionale, internazionale, trap, pop, da Trippie Redd, Zara Larrson, LP, Tedua, Emis Killa, DPG.
Essendo, che lo davo quasi per “scontato”, ho voluto togliermi assolutamente una curiosità, chiedendo quindi del mancato featuring con Dua Lipa. Lo stesso Fede, ha confessato di voler collaborare con lei, ma al momento per impegni di entrambi, non si è potuto fare nulla. «Le collaborazioni rispecchiano la varietà dell'album. Sono nate tutte in maniera molto spontanea, come un'unica jam session in studio. A volte, gli incontri che ho fatto con gli artisti non erano neanche voluti, a parte le parentesi Trippie Redd e Zara Larsson che, per ovvi motivi di lontananza, ho contattato io».
Infine, la sua collaborazione ideale? Con un sorrisone stampato in faccia e i ombra di dubbio, spunta fuori il nome di Travis Scott.
NEWTOPIA: «Newtopia? L'abbiamo sempre venduta per quel che è. Siamo passati da 3 a 10 in ufficio. Gestisco parecchia gente, tra cui diversi Youtuber, però non ho mai avuto la necessità di palesarmi o evidenziarlo».
Quando gli viene chiesto, se il riavvicinamento con Emis, potrebbe portare quest'ultimo, nella scuderia Newtopia, Federico afferma che gli piacerebbe molto ma che non pensa Emis abbia questa esigenza.
SOCIAL:
Si sa, che Federico è uno molto attivo sui social e per questo gli è stato chiesto se si sente troppo "esposto", domanda a cui Federico ha semplicemente detto che lui, non si sente per nulla esposto. Come tutti i ragazzi di questa generazione, tramite le foto, stories e quanto altro, racconta semplicemente la sua vita quotidiana, senza obblighi o fatica.
XF, SANREMO E PROGETTI FUTURI:
Tutti, dopo l'ultima edizione di X-Factor, hanno dedotto che le parole di Fede, fossero un addio. Ovviamente non è così. «Non è vero che ho detto 'basta'. Il mio, in realtà, dopo cinque anni in veste di giudice, era solo un modo per tirare le somme».
Con Saremo alle porte e con Federico in piena promo, del disco, ecco che spunta un'ultimissima domanda...Parteciperà in veste di ospite o no?
«Ci andrei, ma mi c*** sotto», continuando «Nei concerti non ho paura, ma in televisione mi spaventa l'idea di cantare. Lo farei ma la vivrei male».
Quindi, qualche giorno fa, in perfetto tema con l'intero concept del disco, tutta la stampa è stata richiamata all'ordine, proprio all'aeroporto di Linate, dove ci è anche stato consegnato, un kit press antiparanoia ad hoc.
CAPSULE "THE FERRAGNEZ":
Fedez non si è voluto risparmiare in nulla, quindi anche a questo giro, ha dato sfogo alla sua fantasia e ha deciso di regalare ancora una volta, tante belle sorprese a chi acquisterà il disco; infatti, dopo aver assistito alla sua versione cassiere per il pre-order del disco nelle varie Mondadori, dopo il gratta e vinci targato The Ferragnez, dove si poteva vincere una cena con e a spesa dei coniugi, Federico ha lanciato un'altra “bombetta” che è stata super apprezzata dai suoi numerosi seguaci, che hanno letteralmente mandato in tilt il sito di e-commerce, linkato dallo stesso Fede.
Di fatto, I Ferragnez, in questi mesi, non sono di certo stati con le mani in mano. Hanno disegnato assieme una capsule inedita, che specifichiamo, non farà parte di un merchandising, ma che verrà data in omaggio, come ringraziamento per l'affetto e il supporto dimostrato nel corso degli anni, ad ogni persona che parteciperà al giro di instore di “Paranoia Airlines” e che partirà proprio domani da Piazza Duomo a
Milano «Tutto parte, dalla necessità di ringraziare i fan per tutto quello che mi hanno dato. C'era l'esigenza di far vivere a chi mi segue un'esperienza diversa dalla solita foto ed autografo. Vi assicuro che il giro degli instore è qualcosa che stanca tutti, dall'artista alle persone che si mettono in coda in situazioni di calca e di ressa molto stressanti».
Fedez ha più volte, (sui social e conferenza compresa), tenuto a precisare che «Tutti i capi, sono di ottima qualità», poiché Renzo Rosso, fondatore del prestigioso marchio Diesel, ha messo a sua disposizione tutti i suoi mezzi e tutti suoi macchinari. «è come se fosse una felpa firmata Diesel, in sostanza», ha continuato.
Motivando successivamente, il perchè di questa idea. «E' da diverso tempo che ogni anno, collaboro con un brand diverso, da Sisley, a Bershka, a Diesel, quindi dato che il grande successo, (basti pensare agli 80.000 capi venduti della collezione di Bershka in tutto il mondo) e data l'esperienza di Chiara, è sembrata ad entrambi un'idea originale».
Dopo un intro di Federico, nella quale ha fatto di un quadro generale del disco, sono stati molteplici gli argomenti di cui si è parlato. Innanzitutto, possiamo annunciare che dopo la prima data sold out di Milano, ne arriverà sicuramente una seconda, anche se la data è da definirsi. Non ci sarà invece un tour estivo. Federico ha spiegato che “Paranoia Airlines”, è un disco che ha voluto far uscire per esigenza, dopo tre anni di sodalizio musicale con J-Ax. «Non volevo fare quello che gli altri si aspettavano, ma quello che volevo fare io».
Secondo Federico «E' un disco che può risultare con i primi ascolti molto introspettivo, per me è stato terapeutico». L'idea del titolo, gli è venuta perchè gli è sembrato rispecchiasse gli ultimi 29 anni della sua vita.
CHIARA E LEONE:
Inevitabile, le domande su Chiara e sul suo rapporto con lei, dove Federico ha spiegato in maniera molto natuale che in un certo senso, sono opposti che si attraggono «Lei vede sempre il bicchiere il mezzo pieno, io sempre il bicchiere mezzo vuoto». Insomma, una coppia che funziona alla grande, da cui, poi è nato il bellissimo Leone, a cui Fede ha dedicato il singolo “Prima di ogni cosa» - «E' una canzone, che ho scritto in primis per me e mio figlio. E' un brano molto diretto, che parla di fatti specifici. Ci tenevo fosse unico, diverso dagli altri», aggiungendo «Non mi aspettavo riscuotesse tutto questo successo!».
Riguardo invece alla domanda "Nel disco, c'è una traccia dedicata a Chiara?", Federico risponde che nel disco Chiara c'è, ma se cerchiamo una traccia specifica per lei, non la troveremo.
FEAUTURING:
Si parla anche dei vari featuring; nell'album ce n'è per tutti i gusti! Nazionale, internazionale, trap, pop, da Trippie Redd, Zara Larrson, LP, Tedua, Emis Killa, DPG.
Essendo, che lo davo quasi per “scontato”, ho voluto togliermi assolutamente una curiosità, chiedendo quindi del mancato featuring con Dua Lipa. Lo stesso Fede, ha confessato di voler collaborare con lei, ma al momento per impegni di entrambi, non si è potuto fare nulla. «Le collaborazioni rispecchiano la varietà dell'album. Sono nate tutte in maniera molto spontanea, come un'unica jam session in studio. A volte, gli incontri che ho fatto con gli artisti non erano neanche voluti, a parte le parentesi Trippie Redd e Zara Larsson che, per ovvi motivi di lontananza, ho contattato io».
Infine, la sua collaborazione ideale? Con un sorrisone stampato in faccia e i ombra di dubbio, spunta fuori il nome di Travis Scott.
NEWTOPIA: «Newtopia? L'abbiamo sempre venduta per quel che è. Siamo passati da 3 a 10 in ufficio. Gestisco parecchia gente, tra cui diversi Youtuber, però non ho mai avuto la necessità di palesarmi o evidenziarlo».
Quando gli viene chiesto, se il riavvicinamento con Emis, potrebbe portare quest'ultimo, nella scuderia Newtopia, Federico afferma che gli piacerebbe molto ma che non pensa Emis abbia questa esigenza.
SOCIAL:
Si sa, che Federico è uno molto attivo sui social e per questo gli è stato chiesto se si sente troppo "esposto", domanda a cui Federico ha semplicemente detto che lui, non si sente per nulla esposto. Come tutti i ragazzi di questa generazione, tramite le foto, stories e quanto altro, racconta semplicemente la sua vita quotidiana, senza obblighi o fatica.
XF, SANREMO E PROGETTI FUTURI:
Tutti, dopo l'ultima edizione di X-Factor, hanno dedotto che le parole di Fede, fossero un addio. Ovviamente non è così. «Non è vero che ho detto 'basta'. Il mio, in realtà, dopo cinque anni in veste di giudice, era solo un modo per tirare le somme».
Con Saremo alle porte e con Federico in piena promo, del disco, ecco che spunta un'ultimissima domanda...Parteciperà in veste di ospite o no?
«Ci andrei, ma mi c*** sotto», continuando «Nei concerti non ho paura, ma in televisione mi spaventa l'idea di cantare. Lo farei ma la vivrei male».