JACK SAVORETTI: Colui che canta agli sconosciuti! #PressConference


A distanza di qualche giorno dall'uscita del suo disco “Singing to Strangers”, Jack Savoretti ha deciso di presentarlo, in una location tanto bella ed elegante, quale La Terrazza Martini di Milano. Prima di affidarsi a noi della stampa, ci ha accolti con la sua calda voce, esibendosi live con ben tre brani cantati e suonati, dal vivo, per l'appunto, assieme alla sua band di sempre: Candle Light, What Can I Do che a sua detta, è stato uno di quei brani che ha sempre voluto scrivere e Singing to Strangers.
Domanda legittima...perchè proprio “Singing to Strangers” come titolo del disco?
Jack, ha spiegato, che dietro al titolo del disco, c'è un aneddoto veramente carino. Di fatti, Jack ha spiegato che spesso, gli amici della figlia le chiedono “ma che lavoro fa, tuo padre?” e la bimba, in maniera genuina risponde “canta a degli sconosciuti”. Da lì, è nato tutto il progetto.
Prima di rispondere alle domande della stampa, però Jack fa una premessa, o meglio una richiesta?
«NON CHIEDETEMI CHE GENERE SONO».

"PERCHè QUESTO DISCO è DIVERSO DAGLI ALTRI"? viene chiesto: «Nei dischi precedenti, a causa di un periodo buio della mia vita combattevo dei demoni, gli album erano più “back to black”, ora i demoni sono rimasti però la vivo più serenemente. Ora è più una questione di EGO e DOVERE, "Ho la fortuna che se faccio bene quello che mi piace, riesco anche a guadagnare”» -  «Dunque, voglio, in un certo senso, festeggiare il fatto che sia riuscito a costruirmi una famiglia, una casa ed essermi trasferito in campagna, dove vengo un po' etichettato come “l'italiano del villaggio”; mi piace sentirmi Benigni e salutare tutti con un sorriso ed un “Ciao” o un “Buongiorno”».

BREX-IT: Ebbene sì, tra i discorsi affrontati in conferenza, c'è stata anche la politica. Jack ha preferito non entrare nei dettagli. Ha solo “tagliato corto”, dicendo di aver sempre ammirato coloro che parlano di divisione. Anche se ci sono delle cose da cambiare, lui è affascinato dall'amore e dall'unione.

BOB DYLAN: Il disco contiene una collaborazione che lascia meravigliosamente sorpresi e assolutamente non indifferenti: quella con Bob Dylan ovviamente, nel brano “Touchy Situation”.
Il tutto è nato tramite il management. Il manager di Bob, ha infatti servito a Jack, su un piatto d'argento, per così dire, una valigia piena di testi che Bob non aveva mai usato. Da lì, se ne sono stati scelti due, uno che Jack non ha capito a pieno, «l'altro pezzo invece sembrava descrivere a pieno la mia situazione, era “come se avesse letto la mia posta”... Mi sono subito messo a lavoro, però a me sembrava di essere una copia di Bob. D'altro canto, a mia moglie sembrava quasi stessi distruggendo quel prezioso materiale, fornitomi, così mi sono messo al piano e lì, e ho provato a creare la mia versione, quindi fondamentamente i testi sono i suoi, ma la canzone è mia».
Conclusione? L'ok al brano, è arrivato dopo due settimane e Jack era in super ansia, in attesa del verdetto.

L'ITALIA: Anche se non ci ha mai vissuto, Jack può dire che l'Italia è davvero bellissima. Roma lo affascina particolarmente. «Non importa chi sei, quando sei lì, Roma è l'importante. E' la città che ti cambia».

VIDEOCLIP: Con i videoclip, spera di continuare a spingere l'idea che vuole portare avanti, quella di un “sognatore”. «Quando accendo la tv, voglio vedere anche un po' di eleganza, non solo roba sexy». Proprio per questo, come protagonista del suo video, ha scelto la bellissima Alessandra Mastronardi, per lui e per praticamente tutta Italia, simbolo di grazia ed eleganza.

TOUR: A partire da Aprile, Jack sarà impegnato in un tour Europeo, che partirà proprio dall'Italia, con tre tappe, curate da Vivo Concerti (Padova, Milano e Roma), concludendo poi con una data evento il 31 Maggio alla Wembley Arena di Londra.
A tal proposito Jack, ammette di essere nervoso, perchè vede questo nuovo disco come una una sfida o meglio una “challenge”, come la definisce lui.
E' però contentissimo di aver sfruttato i social ed in questo caso Instagram, che si è reso utile per trovare la sua opening act: AFRA KANE, una cantautrice italo-nigeriana.
«Se non volete venire ad ascoltare me, venite per lei. Ne vale davvero la pena».


Di seguito il calendario completo del tour:
16.04.19 – PADOVA @ Gran Teatro Geox
17.04.19 – MILANO @ Fabrique
18.04.19 – ROMA @ Atlantico

01/05/19 – Amsterdam @ Melkweg – Olanda
03/05/19 – Francoforte @ Batschkapp – Germania
04/05/19 – Monaco @ Muffathalle – Germania
06/05/19 – Zurigo @ Volkshaus – Svizzera
07/05/19 – Lugano @ Palazzo dei Congressi – Svizzera
09/05/19 – Breslavia @ NFM – Polonia
11/05/19 – Varsavia @ Palladium – Polonia
12/05/19 – Berlin @ Huxleys – Germania
14/05/19 – Amburgo @ Docks – Germania
15/05/19 – Colonia @ Live Music Hall – Germania
23/05/19 – Glasgow @ 02 Academy – UK
25/05/19 – Belfast @ The Limelieght – UK
26/05/19 – Dublino @ Olympia Theatre – Irlanda
29/05/19 – Manchester @ 02 Apollo – UK
31/05/19 – Londra @ Wembley Arena - UK