Ore 14.00, è l'ora prevista per ascoltare il suo album prima della conferenza.
Dopo Sanremo e dopo la sua "Rolls Royce" avevo molte aspettative, perchè a lui piace osare. Non frega nulla di seguire regole e schemi. Lui, cerca e porta nei suoi dischi la novità, l'innovazione, tutto quello che non ti aspetti ma che in realtà speri di ascoltare, perchè sei un po' saturo dei soliti sound, dei soliti dischi che sembrano sorprenderti, ma che in realtà lo fanno poco o affatto.
Quindi, carica di aspettativa e della giusta dose di curiosità, mi sono fatta trasportare, nel suo mondo, un mondo avvolto da un tema Hollywoodiano, pieno di stelle della Walk Of Fame proiettate per tutta la sala, e tutte queste, portavano proprio il suo nome: Achille Lauro.
Ciò che posso dire è che il disco è una bomba vera e propria. Achille e Boss Doms ci hanno preso proprio.
Quindi, eccoci qui, a raccontarvi di cosa si è detto in conferenza, dove si è presentato appunto, "1969", il nuovo disco di Achille Lauro, uscito proprio venerdì 12 Aprile, per Sony Music Italy.
Prima di accogliere e dare la parola ad Achille, è salito sul palco Andrea Rosi (Presidente di Sony Music Italy) che con poche parole ma mirate ha affermato che «Il disco è stato interamente registrato nei nostri nuovi studi di registrazione che si chiamano RCA, dedicati agli studi della Tiburtina degli anni '70 e Achille direi che li ha inaugurati in maniera egregia».
Dopo l'introduzione, fatta proprio dal Presidente Rosi, è tempo di presentare e fare parlare il diretto interessato, Achille, che ha tenuto a ringraziare innanzitutto il suo team per l'aiuto e il sostegno.
«Non so se conoscete il nostro percorso ma noi siamo sempre stati Outsiders, io sono sempre stato Outsider. Per la prima volta mi sento giusto, nel posto giusto. In questo album, abbiamo messo sogni del passato, quindi anni '60, anni '70 e credo sia importante a livello creativo. C'è tanta voglia di dire e di fare, tanta voglia di cambiamento e di libertà».
Si parla del Rock n' roll che ritorna nell'album e ci si chiede se a questo punto è uno state of mind? dove Achille risponde in maniera spontanea che il rock 'n roll per lui è un lifestyle!
A proposito del disco dice anche che - «Sì, il disco si divide in due macrosensazioni, leggerezza e malinconia...uno vive di alti e bassi ed io semplicemente cerco di fermare questi momenti».
Alla domanda di come si collochi nella scena, Achille risponde che:
«Non mi piace essere inquadrato, io cerco la diversità , non mi piace fare le stesse cose e sto sperimentando molto. In questo disco mi sento molto giusto, però l'anima rimane sempre la quella, la stessa, infatti nell'album ci sono sia le zone comfort e sia i cambiamenti».
Si parla anche di tour, a proposito di differenza rispetto al precedente e se ci sarà qualche sperimentazione in particolare, dove Achille ci ha spiegato che: ci sarà?
«Il tour è lo specchio, è il riflesso di quel che è questo disco. Per questo si monterà uno show importante, uno show diverso, ovviamente sarò affiancato da una band. i nostri classici li rifaremo probabilmente, ma lo show sarà basato sul portare un'ondata diversa di musica, perchè questa musica nasce per il live. La musica suonata assieme alle persone, è un'altra cosa, non è come essere chiusi in studio. La musica con gli strumenti parte in tanti ed è fatta per essere cantata in canti».
Domanda clou da cui tutti, sperano di avere una risposta...X-FACTOR Sì O NO?
«Speriamo! Anche perchè ho fatto una giornara con Mara e sono stato benissimo, mi sono divertito tantissimo...lei è una persona fantastica!
Quest'anno non si sa chi saranno i giudici, ma io spero di sì...una bella intenzione c'è!».
TRACKLIST DI "1969":
1. Rolls Royce
2. C'est La Vie
3. Cadillac
4. Je T'aime (feat. Coez)
5. Zucchero
6. 1969
7. Roma (feat. Simon P)
8. Sexy Ugly
9. Delinquente
10. Scusa
Dopo Sanremo e dopo la sua "Rolls Royce" avevo molte aspettative, perchè a lui piace osare. Non frega nulla di seguire regole e schemi. Lui, cerca e porta nei suoi dischi la novità, l'innovazione, tutto quello che non ti aspetti ma che in realtà speri di ascoltare, perchè sei un po' saturo dei soliti sound, dei soliti dischi che sembrano sorprenderti, ma che in realtà lo fanno poco o affatto.
Quindi, carica di aspettativa e della giusta dose di curiosità, mi sono fatta trasportare, nel suo mondo, un mondo avvolto da un tema Hollywoodiano, pieno di stelle della Walk Of Fame proiettate per tutta la sala, e tutte queste, portavano proprio il suo nome: Achille Lauro.
Ciò che posso dire è che il disco è una bomba vera e propria. Achille e Boss Doms ci hanno preso proprio.
Quindi, eccoci qui, a raccontarvi di cosa si è detto in conferenza, dove si è presentato appunto, "1969", il nuovo disco di Achille Lauro, uscito proprio venerdì 12 Aprile, per Sony Music Italy.
Prima di accogliere e dare la parola ad Achille, è salito sul palco Andrea Rosi (Presidente di Sony Music Italy) che con poche parole ma mirate ha affermato che «Il disco è stato interamente registrato nei nostri nuovi studi di registrazione che si chiamano RCA, dedicati agli studi della Tiburtina degli anni '70 e Achille direi che li ha inaugurati in maniera egregia».
Dopo l'introduzione, fatta proprio dal Presidente Rosi, è tempo di presentare e fare parlare il diretto interessato, Achille, che ha tenuto a ringraziare innanzitutto il suo team per l'aiuto e il sostegno.
«Non so se conoscete il nostro percorso ma noi siamo sempre stati Outsiders, io sono sempre stato Outsider. Per la prima volta mi sento giusto, nel posto giusto. In questo album, abbiamo messo sogni del passato, quindi anni '60, anni '70 e credo sia importante a livello creativo. C'è tanta voglia di dire e di fare, tanta voglia di cambiamento e di libertà».
Si parla del Rock n' roll che ritorna nell'album e ci si chiede se a questo punto è uno state of mind? dove Achille risponde in maniera spontanea che il rock 'n roll per lui è un lifestyle!
A proposito del disco dice anche che - «Sì, il disco si divide in due macrosensazioni, leggerezza e malinconia...uno vive di alti e bassi ed io semplicemente cerco di fermare questi momenti».
Alla domanda di come si collochi nella scena, Achille risponde che:
«Non mi piace essere inquadrato, io cerco la diversità , non mi piace fare le stesse cose e sto sperimentando molto. In questo disco mi sento molto giusto, però l'anima rimane sempre la quella, la stessa, infatti nell'album ci sono sia le zone comfort e sia i cambiamenti».
Si parla anche di tour, a proposito di differenza rispetto al precedente e se ci sarà qualche sperimentazione in particolare, dove Achille ci ha spiegato che: ci sarà?
«Il tour è lo specchio, è il riflesso di quel che è questo disco. Per questo si monterà uno show importante, uno show diverso, ovviamente sarò affiancato da una band. i nostri classici li rifaremo probabilmente, ma lo show sarà basato sul portare un'ondata diversa di musica, perchè questa musica nasce per il live. La musica suonata assieme alle persone, è un'altra cosa, non è come essere chiusi in studio. La musica con gli strumenti parte in tanti ed è fatta per essere cantata in canti».
Domanda clou da cui tutti, sperano di avere una risposta...X-FACTOR Sì O NO?
«Speriamo! Anche perchè ho fatto una giornara con Mara e sono stato benissimo, mi sono divertito tantissimo...lei è una persona fantastica!
Quest'anno non si sa chi saranno i giudici, ma io spero di sì...una bella intenzione c'è!».
TRACKLIST DI "1969":
1. Rolls Royce
2. C'est La Vie
3. Cadillac
4. Je T'aime (feat. Coez)
5. Zucchero
6. 1969
7. Roma (feat. Simon P)
8. Sexy Ugly
9. Delinquente
10. Scusa