Giulia Mutti e il suo nuovo singolo "La testa Fuori", un viaggio di emozioni insieme. #musicinterview
Eccoci qui amici, con una nuova ospite e tanta musica.
E' una cantautrice bravissima, a cui siamo molto affezionate e di cui vi abbiamo parlato spesso.
A un anno di distanza da "LE FAVORITE", il progetto che celebrava le donne della musica italiana, sarà in radio e negli store digitali, con il suo nuovo singolo, "LA TESTA FUORI" che anticipa l’uscita del primo album.
Lei è Giulia Mutti che ci trasporterà nel suo mondo con emozioni e ricordi.
Quindi, diamole il nostro più caloroso benvenuto e iniziamo!
Ciao giulia, facciamo un salto temporale, come è cambiata la Giulia da " Le favorite" a "La testa fuori", tuo nuovo singolo appunto?
In questo caso parlo di un singolo scritto da me, invece per "Le favorite" è stato un omaggio al cantautorato femminile, quindi c'erano anche diverse cover.
In questo invece c'è sicuramente più Giulia Mutti, sicuramente, c'è anche più grinta.
"Le favorite" , era più acustico e mi aveva fatto vedere in una veste un po' più soft.
Anche il modo di scrivere, devo dire, che da un anno a questa parte è cambiato, cerco più di lavorare d'immagini, e di fare, paradossalmente meno parole.
Alla fine, si, sono questi i fattori di cambio.
"La testa fuori", il tuo nuovo singolo, qual è l'emozione predominante di questo brano e c'è un momento in particolare a cui lo legheresti?
Il tema predominante è il saperci aiutare, parlo molto di lacrime, di gocce, ma è soltanto una scusa per parlare di aiuti, di sostegno, anche con le persone con cui viviamo fianco a fianco, che poi alla fine non conosciamo nenache fino in fondo.
La causa scatenante è stato uno di quei momenti, in cui mi sono sentita di chiedere aiuto a qualcuno, credo che non sia una cosa di cui vergognarsi, assolutamente, anzi penso che quando ci si trova nell'aiutare o nell'essere aiutati i rapporti poi riescano anche a stringersi e a diventare più solidi.
In questo periodo purtroppo siamo costretti a stare in casa, hai fatto però il tuo live in diretta su instagram, è stato strano dover suonare da casa senza un pubblico davanti?
E' stato strano, sicuramente, perchè devo dire che i live sono la parte positiva del mio lavoro però è diverso, perchè dal vivo quando finisce un pezzo senti più il calore delle persone vicino a te, anche solo con un applauso, invece, attraverso i socials il calore arriva tramite i commenti delle persone che ti stanno seguendo.
Devo dire, però, che in questo momento ci stanno aiutando tanto, quindi ben vengano, ci dovremmo "tarare" in un'altra maniera, si, ma è stato ugualmente molto bello.
"Fino a che non saremo contenti", musicalmente parlando, c'è un momento in cui sei stata veramente felice fino da commuoverti? E cosa ti basta per essere felice?
Felice da commuovermi credo che lo sarò quando uscirà il disco, siamo agli sgoccioli, perchè uscirà il 3 aprile, ed è veramente il coronamento di anni di lavoro.
Infatti dico sempre che ho scelto questo titolo per il disco, "La testa fuori" , perchè significa anche nascere, quando uno nasce, appena nato di solito piange, e il mio sarà sicuramente un pianto di gioia.
Per essere felice mi bastano le piccole cose, sono amante delle cose semplice e genuine, in questo momento, poi, che sono a casa con la mia famiglia e con le persone a cui voglio più bene, è l'ideale, perchè secondo me è l'essensiale, e mi basta questo appunto per stare bene.
Ringranziandoti della gentilezza, faresti un saluto ai lettori di Outsier?
Un saluto a tutti i lettori di Outsider, con la testa fuori sempre! un bacione da Giulia Mutti!
Per finire, auguriamo il meglio a Giulia per il suo progetto e la sua carriera musicale, la ringraziamo e ringraziamo tutto il suo staff per la disponibilità e vi consigliamo di ascoltare i suoi brani.
Buona musica a tutti!