Quest'anno con noi avremo un grande artista, con tanta carriera alle spalle, che è uscito recentemente con il suo nuovo album, " La festa".
In questo periodo difficile, ci trasporterà in una festa piena di emozioni, esperienze e positività, vivendola tutti insieme.
Lui è Cristiano Turato, cantautore che fa fatto anche parte del gruppo celebre dei Nomadi.
Ma chi meglio di lui, anche per descriversi?
Diamogli il nostro benvenuto e... iniziamo!
Partiamo dalla tua passione per la musica, qual è l'esperienza più bella che hai vissuto fino ad ora e c'è invece qualcuna in particolare che vorresti vivere o rivivere?
Il ricordo più vivo che ho nel cuore, è il concerto in un palazzetto nella provincia di Padova. Sul palco a quel tempo c’erano “Ivideo”, un live pazzesco e carico di emozioni.
Le cose che vorrei rivivere? Proprio tutte negative e positive: quelle nei pub, nei teatri, Campovolo “Loves Emilia”; pure il mio primo concerto al centro parrocchiale.
"La festa", titolo del tuo nuovo album, qual è l'emozione principale con cui lo descriveresti e perché?
L’emozione è quella che si prova quando stanchi dopo un lungo concerto, si apre la finestra della stanza del B&B, ti prendi un attimo e poi cominci a respirare l’aria fresca, guardando la piazza vuota che poche ore prima era in festa: questo è stato l’inizio, l’incipit, la nascita della festa e del disco.
Collegandoci al singolo "Follia", hai mai fatto una grande follia per la musica e per realizzare un tuo sogno?
La folle è mia moglie Adriana che prima di tutti, anche del sottoscritto, ha condiviso e sostenuto la mia follia. La follia di un uomo che non smette di pensare alla grandezza interiore che la musica può regalare all’anima, impedendo al buio di impossessarsene.
Quale brano dell'album useresti per presentarlo e rappresentarti a chi ti ascolta?, invece un brano, sempre del tuo album che dedicheresti?
Visto il momento difficile che stiamo attraversando, sceglierei di sicuro “vado a cercare acqua su Marte”, non si sa mai che non si trovi un po’ d’amore.
Per il brano da dedicare sicuramente “Luce”. Un brano a cui tengo molto e che rivela la meravigliosa visione del tutto in uno.
Ringraziandoti della gentilezza e disponibilità, faresti un saluto ai lettori di Outsider?
Vorrei semplicemente portare un po’ di speranza a tutti. Si può sperare alzando l’asticella della nostra consapevolezza, in fondo come scrivevo in un post su faccia libro: “La libertà è la rinuncia consapevole alla nostra presunta normalità”…un saluto e grazie a tutti.
Ringraziamo Cristiano e tutto il suo staff per la gentilezza e disponibilità e vi consigliamo di seguirle il suo progetto!
Buona musica a tutti!