CARMEN: “ho meditato tanto e ho cercato dentro di me qualcosa che mi rappresentasse al cento per cento, parlo di forza e determinazione.” #musicinterview
Per ritrovare sè stessi ci vuole del tempo e lei ne ha fatto passare un po’, o meglio, quello che ha ritenuto giusto.
Dopo quasi un anno di silenzio e la necessità di rinnovarsi per trovare una nuova dimensione musicale, Carmen Ferreri ritorna sulle scene con ”Cefalù”.
Un brano che è il riassunto perfetto di un anno di lavoro e cambiamento dove passione, rabbia, voglia di evasione e nostalgia si sono mescolati in un unico grande sentimento.
Noi di Outsider, abbiamo deciso di capire meglio la nuova Carmen e la dimensione musicale in cui finalmente si trova rappresentata realmente.
Un brano che è il riassunto perfetto di un anno di lavoro e cambiamento dove passione, rabbia, voglia di evasione e nostalgia si sono mescolati in un unico grande sentimento.
Noi di Outsider, abbiamo deciso di capire meglio la nuova Carmen e la dimensione musicale in cui finalmente si trova rappresentata realmente.
Ciao Carmen! Dopo un silenzio di quasi un anno, domani esci con “Cefalù”, il tuo nuovo singolo. Come hai trascorso questi mesi? E soprattutto dove hai attinto l’ispirazione per questo cambiamento radicale?
Arrivo da un anno di cambiamento ed evoluzione, Cefalù è il primo segnale,
Un anno di cambiamento soprattutto personale, per trovare la mia nuova dimensione.
All’interno del brano trovi tanto della mia Sicilia che è rimasta nella mia persona, trovi la mia rabbia la mia passione ma sopratutto tanta determinazione, e poi influenze internazionali e urban che ho trovato lavorando in questi ultimi mesi a Milano.
In “Cefalù”, oltre alla veste di interprete, ti sei occupata di curare la parte autorale, come l'hai vissuta emotivamente parlando? E cosa vorresti trasmettere?
Durante questo periodo di pausa ho meditato tanto e ho cercato dentro di me qualcosa che mi rappresentasse al cento per cento, parlo di forza e determinazione.
E c’è stata anche presa di consapevolezza diversa dentro me già c’era quel mondo e grazie al nuovo team sono riuscita a farlo uscire fuori anche grazie alla scrittura per trasmettere questa Sicilia vera e sincera, il mio team mi ha seguito passo dopo passo e sono riuscita a scrivere una parte di me. Le mie emozioni spero arrivino al cuore delle persone per come le percepisco io ogni volta che canto.
“Non mi fotte più niente di te, perché sei più bravo a parlare, ma non lo sai fare come lo faccio io con te”, traspare tanta rabbia...Come hai superato il momento che racconti in questa frase?
Ogni frase del brano racconta la mia storia, ogni parola mi rappresenta, in questo brano traspare tanta rabbia, che sicuramente mi da forza e determinazione. Io non porto rancore però non dimentico e nelle mie canzoni mi piace raccontare tutte le mie emozioni.
Oltre ad un cambiamento a livello musicale, troviamo anche un cambiamento a livello estetico! Sei raggiante! Pensi che rinnovare la propria immagine e stare bene con se stessi, influisca nella vita quotidiana come nella propria musica?
Innanzitutto ti ringrazio! L'immagine deve rispecchiare cioè che si è e che si sente. Quindi quando qualcosa cambia dentro, il rinnovamento è una cosa spontanea per riuscire a sentirsi a proprio agio e quindi stare bene con se stessi. Spesso pensiamo che l'immagine sia qualcosa rivolta unicamente verso e per gli altri, invece la cura della propria immagine è innanzitutto verso noi stessi.
In questi mesi hai avuto voglia di evadere e molta nostalgia di casa...Cosa fai quando ti manca così tanto? Soprattutto ora che non si può prendere il primo aereo e scappare via?
Quando mi manca la Sicilia cerco nelle foto e nei ricordi icolori del tramonto che si mischiano alle sfumature del mare, il vento di scirocco quel vento caldo, vento di mezzogiorno. Per me è un posto magico sotto tutti i punti di vista.
Sono spesso lontana dalla terra e dalla famiglia ma i chilometri sono solo distanza fisica e non di cuore.
“Cefalù” segna l’inizio del tuo nuovo percorso artistico.
Quando arriverà il nuovo progetto? E cosa ci dobbiamo aspettare da esso?
Si, Cefalù è solo l’ inizio di un bellissimo viaggio.
Guardo al futuro in tutti i sensi e stiamo già lavorando ad altri brani.
Ci sono sonorità siciliane unite ad altre che fanno parte del filone internazionale che prima non credevo di poter cantare, invece mi sono resa conto che mi rappresentano al massimo e ne sono orgogliosa.
Ti andrebbe di fare un saluto per i lettori di Outsider?
Certo e con molto piacere saluto voi e tutti i lettori di Outsider !!!
Grazie mille.
Ringraziamo Carmen e tutto il suo staff per la gentilezza e la disponibilità, vi invitiamo a seguirla su tutti i suoi sociale ufficiali e...Buona musica a tutti!