JACK SAVORETTI: “Sono molto legato all’Italia. Ho sentito che volevo e e dovevo fare qualcosa!” #musicinterview

Ciao a tutti!
L’emergenza sanitaria che sta attraversando il mondo ed in particolare l’Italia sta toccando il cuore di tutti. Quale modo migliore di esprimere il proprio amore e supporto di una canzone?
 Questa è stata l’idea di Jack Savoretti.
Il 2 Aprile, l’artista ha pubblicato “Andrà tutto bene”, il suo primo brano in italiano, nato in una sessione di scrittura live su Instagram, insieme ai suoi fans italiani durante la prima fase di blocco totale in Italia.

Quest’oggi, lo avremo come ospite nel nostro piccolo angolo di mondo.
Diamogli il nostro più caloroso benvenuto e iniziamo!


Ciao Jack! A distanza di un anno dal tuo disco “Singing to Strangers”, esci con un nuovo pezzo, in italiano...com’è nata l’idea del brano? Oltre alla palese emergenza sanitaria, a cosa è dovuta questa esigenza?

Sentivo la necessità di fare qualcosa, sono molto legato all’Italia e vivere questa situazione a distanza mi ha un po’ paralizzato. Così ho sentito che volevo e dovevo nel mio piccolo fare qualcosa. 

Brano, tra l’altro, scritto con i fans...Scelta insolita ma originale! Pensi che debba essere preso in considerazione un bis? Per altre occasioni, magari più gioiose?

Si è stato davvero incredibile, un esperimento ben riuscito! Senza contare la mia meraviglia nel poter vedere quanto le persone si sono aperte con me raccontandomi le loro paure, la situazione e tutti i timori del caso.

 I provenienti della vendita del brano saranno devoluti interamente al San Martino di Genova. Sarà che una parte del nostro team è genovese, ma gran bel gesto! Qual è il ricordo più bello legato a questa terra?

Ne ho diversi, legati alla mia infanzia e non solo. Per me tornare lì tutte le volte è meraviglioso. Ho molti amici e l’accoglienza è sempre splendida.

 “C’è ancora tempo per amare. Andrà tutto bene”, cosa speri per il futuro? Quale sarà la prima cosa che farai appena saremo liberi?

Non vedo l’ora di tornare sul palco, ovviamente la situazione ha messo in stand by il tour e tutto gli appuntamenti che avevamo. Quindi spero di salire sul palco appena possibile.

 Questo periodo di “reclusione” dovuto alla quarantena cosa ti ha fatto capire? Qual è la cosa che hai rimandato o che non hai fatto e da ora in poi, non rimanderai più, perchè ogni secondo del nostro tempo merita di essere vissuto?

La mia famiglia, è la prima cosa che mi viene in mente. Mi sto godendo e approfittando di ogni attimo per stare con i miei figli e mia moglie.

 Quale invece pensi sarà una lezione di vita per tutti? 

Non dare per scontato nulla, dalle libertà personali alla famiglia, agli affetti da cui ora siamo separati… gli amici.. davvero tutto credo. È una situazione talmente straordinaria che mette alla prova ognuno di noi. 

 Infine, con la speranza di un domani migliore, ti andrebbe di fare un saluto ai nostri lettori di Outsider?

Ringrazio Outsider e saluto tutti i suoi lettori!

Ringraziamo Jack Savoretti e tutti il suo staff per la gentilezza e disponibilità, vi invitiamo, se ancora non lo fate di seguirlo sei suoi social ufficiali. 
Buona musica a tutti.