SKOOB: "Mi piace creare canzoni che si leghino a uno stato d'animo, a un ricordo e che quindi possano segnare" #musicinterview
Ciao a tutti.
Con noi quest'oggi avremo un artista a cui siamo affezionate e che è stato già con noi, tempo fa, assieme a Scire di "Scire&Skoob", per l'appunto.
Nel corso degli anni, il duo ha riscosso un bel successo, arrivando a partecipare anche alle prime fasi di "Amici", il famoso talent show di Maria de Filippi.
Ora però, con "Due Passi", Andrea ha inaugurato la sua carriera da solista, proseguendo nel corso dei mesi, con la pubblicazione di vari pezzi... "Ti Va?", "Venerdì sera" e per ultimo "Festivalbar", uscito giusto qualche giorno fa.
Tutta la sua musica, ovviamente è disponibile sulle varie piattaforme digitali.
Per noi è un piacere presentarvi e avere con noi "Skoob"!
Diamogli il nostro più caloroso benvenuto e iniziamo!
Ciao Andrea! Ben ritrovato nel nostro angolo di mondo! Hai iniziato la tua carriera da solista, cosa ti ha spinto a intraprendere questa strada?
Ciao! Dopo l'esperienza nel duo si è deciso di dare più spazio alle carriere soliste. Non vi nascondo che inizialmente ero parecchio spaventato. Strano ma vero, prima di "Due Passi" non avevo mai fatto una canzone completamente solo. Per questo motivo ho deciso di iniziare a tastare il terreno con dei brani da un minuto che ho pubblicato sulla mia pagina Instagram. Un po' come quando prima di entrare in acqua immergi solo l'alluce. Cerco sempre di non fare il passo più lungo della gamba. Una volta visto che ero in grado di farlo, mi sono completamente lanciato.
Sono usciti diversi brani...qual è la linea che vuoi seguire per il tuo percorso musicale?
A livello di pubblicazioni penso che proseguirò con uscite singole ancora per un po'. Mi piace essere sempre presente, soprattutto in un momento storico come questo dove, purtroppo in mia opinione, la musica è diventata molto veloce. I brani si esauriscono in poco tempo. Per questo a livello stilistico sto cercando di creare qualcosa che duri. Canzoni che si leghino a uno stato d'animo, a un ricordo e che quindi possano segnare. Senza ovviamente darmi dei limiti. C'è una continua evoluzione, e penso si possa sentire da "Due Passi" a "Festivalbar" (come nei singoli futuri).
“L’amore rende scemi come ragazzini”, cos’è la cosa più “stupida” che hai fatto per amore?
Cosa rifaresti e cosa invece no?
La cosa più stupida penso sia stata dedicare così tante canzoni alla mia ex. Ahaha! No, dai scherzo. Le mando un salutone. Sinceramente penso che rifarei tutto. Sono positivamente fatalista e credo che le cose dovevano andare come sono andate e che mi han portato dove sono. Probabilmente se non avessi fatto quel che ho fatto, non mi sarei ritrovato nella situazione di scrivere determinate canzoni come gli ultimi due singoli e magari non saremmo qui in questo momento. Quindi va bene così!
“In questa stanza sembra di stare in galera, però almeno c’è YouTube”, ahimè, stiamo accusando un po’ tutti il colpo per questo lockdown! Tu come lo stai passando? E cosa senti la necessità di fare appena saremo di nuovo liberi?
Pensate che l'uscita di "Venerdì Sera" era programmata da prima del lockdown della Lombardia. Quando ho realizzato di aver detto quella frase nella canzone, senza sapere cosa sarebbe successo avendola scritta a novembre, ero quasi tentato a bloccare l'uscita. Ad ogni modo io la sto passando relativamente bene. Cerco sempre di trovare del bene in tutto. Sto sfruttando questo tempo "libero" facendo cose che prima non facevo per mancanza di tempo. Sto leggendo. Sto scrivendo. Ho guardato delle serie Tv che avevo lasciato indietro. Poi tendenzialmente sono una persona a cui piace stare sola e ci sono stato tanto da sempre, quindi sotto quel punto di vista mi ha toccato meno. Sono un outsider anche io. Non è comunque facile. La cosa di cui sento più la necessità, oltre a vedere le persone a cui voglio bene, è tornare in studio!
A proposito di libertà...congratulazioni per essere arrivato tra i 10 finalisti di “Road To The Main Stage”!
Cosa significherebbe per te, esibirti nella tua città, in quella Piazza così bella con cui ti sarai confuso mille volte tra la gente?
Grazie! Ovviamente sarebbe una cosa incredibile. Mentre scrivo una canzone mi immagino sempre come sarebbe cantarla su un palco davanti a un grande pubblico. Quindi riuscire ad arrivare su quel palco (e magari anche a quello del premio finale del festival Firenze Rocks!) sarebbe davvero un sogno. Un grande traguardo e punto di partenza. Per questo come direbbe qualcuno, votatemi!
Parliamo invece del tuo ultimo singolo, “Festivalbar”! Ci è piaciuta molto la storia di com’è la canzone! A te all’inizio non convinceva...pensi che aver corso il ‘rischio’ sia stata la scelta giusta?
Penso di sì. Vi racconto un aneddoto. A febbraio stavo decidendo se far uscire prima "Porta Romana", "Venerdì Sera" o "Festivalbar". Ho ricevuto poi la chiamata da Firestone per Road To The Main Stage, a cui mi ero proposto con "Porta Romana", quindi l'ho esclusa dalle opzioni. Ho deciso allora di pubblicare prima "Venerdì Sera", che io reputavo meno forte. Una volta uscita ho avuto dei riscontri che non avevo mai avuto in precedenza quindi ho pensato di aver sbagliato in pieno la scelta del singolo... Tutto questo per dire che poi in realtà "Festivalbar" è piaciuta ancora di più e quindi aver corso il rischio è stata la cosa giusta.
Dopo Festivalbar, cosa ci dobbiamo aspettare da Skoob? Che asso tirerai fuori dalla manica?
Per come sono fatto vi direi tutti i piani da qui a settembre, però meglio di no. Posso dirvi che questi brani andranno a comporre qualcosa di più completo. Consiglio di seguire la mia pagina Instagram per rimanere aggiornati e la pagina artista su Spotify!
Troverete il suo piccolo saluto nel nostro profilo Instagram, ci trovate come "outsiderblogsite"!
Infine, ringraziamo di cuore Skoob per la gentilezza e disponibilità, e vi consigliamo di seguirlo su tutti i suoi social ufficiali!
Buona musica a tutti!
Con noi quest'oggi avremo un artista a cui siamo affezionate e che è stato già con noi, tempo fa, assieme a Scire di "Scire&Skoob", per l'appunto.
Nel corso degli anni, il duo ha riscosso un bel successo, arrivando a partecipare anche alle prime fasi di "Amici", il famoso talent show di Maria de Filippi.
Ora però, con "Due Passi", Andrea ha inaugurato la sua carriera da solista, proseguendo nel corso dei mesi, con la pubblicazione di vari pezzi... "Ti Va?", "Venerdì sera" e per ultimo "Festivalbar", uscito giusto qualche giorno fa.
Tutta la sua musica, ovviamente è disponibile sulle varie piattaforme digitali.
Per noi è un piacere presentarvi e avere con noi "Skoob"!
Diamogli il nostro più caloroso benvenuto e iniziamo!
Ciao Andrea! Ben ritrovato nel nostro angolo di mondo! Hai iniziato la tua carriera da solista, cosa ti ha spinto a intraprendere questa strada?
Ciao! Dopo l'esperienza nel duo si è deciso di dare più spazio alle carriere soliste. Non vi nascondo che inizialmente ero parecchio spaventato. Strano ma vero, prima di "Due Passi" non avevo mai fatto una canzone completamente solo. Per questo motivo ho deciso di iniziare a tastare il terreno con dei brani da un minuto che ho pubblicato sulla mia pagina Instagram. Un po' come quando prima di entrare in acqua immergi solo l'alluce. Cerco sempre di non fare il passo più lungo della gamba. Una volta visto che ero in grado di farlo, mi sono completamente lanciato.
Sono usciti diversi brani...qual è la linea che vuoi seguire per il tuo percorso musicale?
A livello di pubblicazioni penso che proseguirò con uscite singole ancora per un po'. Mi piace essere sempre presente, soprattutto in un momento storico come questo dove, purtroppo in mia opinione, la musica è diventata molto veloce. I brani si esauriscono in poco tempo. Per questo a livello stilistico sto cercando di creare qualcosa che duri. Canzoni che si leghino a uno stato d'animo, a un ricordo e che quindi possano segnare. Senza ovviamente darmi dei limiti. C'è una continua evoluzione, e penso si possa sentire da "Due Passi" a "Festivalbar" (come nei singoli futuri).
“L’amore rende scemi come ragazzini”, cos’è la cosa più “stupida” che hai fatto per amore?
Cosa rifaresti e cosa invece no?
La cosa più stupida penso sia stata dedicare così tante canzoni alla mia ex. Ahaha! No, dai scherzo. Le mando un salutone. Sinceramente penso che rifarei tutto. Sono positivamente fatalista e credo che le cose dovevano andare come sono andate e che mi han portato dove sono. Probabilmente se non avessi fatto quel che ho fatto, non mi sarei ritrovato nella situazione di scrivere determinate canzoni come gli ultimi due singoli e magari non saremmo qui in questo momento. Quindi va bene così!
“In questa stanza sembra di stare in galera, però almeno c’è YouTube”, ahimè, stiamo accusando un po’ tutti il colpo per questo lockdown! Tu come lo stai passando? E cosa senti la necessità di fare appena saremo di nuovo liberi?
Pensate che l'uscita di "Venerdì Sera" era programmata da prima del lockdown della Lombardia. Quando ho realizzato di aver detto quella frase nella canzone, senza sapere cosa sarebbe successo avendola scritta a novembre, ero quasi tentato a bloccare l'uscita. Ad ogni modo io la sto passando relativamente bene. Cerco sempre di trovare del bene in tutto. Sto sfruttando questo tempo "libero" facendo cose che prima non facevo per mancanza di tempo. Sto leggendo. Sto scrivendo. Ho guardato delle serie Tv che avevo lasciato indietro. Poi tendenzialmente sono una persona a cui piace stare sola e ci sono stato tanto da sempre, quindi sotto quel punto di vista mi ha toccato meno. Sono un outsider anche io. Non è comunque facile. La cosa di cui sento più la necessità, oltre a vedere le persone a cui voglio bene, è tornare in studio!
A proposito di libertà...congratulazioni per essere arrivato tra i 10 finalisti di “Road To The Main Stage”!
Cosa significherebbe per te, esibirti nella tua città, in quella Piazza così bella con cui ti sarai confuso mille volte tra la gente?
Grazie! Ovviamente sarebbe una cosa incredibile. Mentre scrivo una canzone mi immagino sempre come sarebbe cantarla su un palco davanti a un grande pubblico. Quindi riuscire ad arrivare su quel palco (e magari anche a quello del premio finale del festival Firenze Rocks!) sarebbe davvero un sogno. Un grande traguardo e punto di partenza. Per questo come direbbe qualcuno, votatemi!
Parliamo invece del tuo ultimo singolo, “Festivalbar”! Ci è piaciuta molto la storia di com’è la canzone! A te all’inizio non convinceva...pensi che aver corso il ‘rischio’ sia stata la scelta giusta?
Penso di sì. Vi racconto un aneddoto. A febbraio stavo decidendo se far uscire prima "Porta Romana", "Venerdì Sera" o "Festivalbar". Ho ricevuto poi la chiamata da Firestone per Road To The Main Stage, a cui mi ero proposto con "Porta Romana", quindi l'ho esclusa dalle opzioni. Ho deciso allora di pubblicare prima "Venerdì Sera", che io reputavo meno forte. Una volta uscita ho avuto dei riscontri che non avevo mai avuto in precedenza quindi ho pensato di aver sbagliato in pieno la scelta del singolo... Tutto questo per dire che poi in realtà "Festivalbar" è piaciuta ancora di più e quindi aver corso il rischio è stata la cosa giusta.
Dopo Festivalbar, cosa ci dobbiamo aspettare da Skoob? Che asso tirerai fuori dalla manica?
Per come sono fatto vi direi tutti i piani da qui a settembre, però meglio di no. Posso dirvi che questi brani andranno a comporre qualcosa di più completo. Consiglio di seguire la mia pagina Instagram per rimanere aggiornati e la pagina artista su Spotify!
Troverete il suo piccolo saluto nel nostro profilo Instagram, ci trovate come "outsiderblogsite"!
Infine, ringraziamo di cuore Skoob per la gentilezza e disponibilità, e vi consigliamo di seguirlo su tutti i suoi social ufficiali!
Buona musica a tutti!
