MARTI STONE: "La mia musica è una ragazza che ti sorride" #MusicInterview


Ciao a tutti!
Con noi quest'oggi un'artista con una personalità unica che condividerà con noi, le sue esperienze nel mondo della musica. 
Ci racconterà del suo nuovo singolo "Tutto bene" e dei suoi progetti futuri.
Lei è Marti Stone. 
Diamole il nostro più caloroso benvenuto e iniziamo!

Prima di tutto, partiamo dagli inizi. 
Il tuo primo ricordo legato alla musica? C'è un momento in particolare in cui hai deciso che era la tua strada?

Partiamo dal fatto che non provengo da una famiglia di musicisti e da bambina non avevo cognizione di cosa fosse fare musica.
Ricordo che avevo una tastierina giocattolo con cui riuscivo a riprodurre semplici melodie a orecchio, cantavo di continuo, mi faceva stare bene. Ogni tanto mia sorella si divertiva a registrarmi dallo stereo, quando ascolto quelle cassettine mi accorgo di aver avuto un forte legame con la musica già a 2 anni. Durante l’infanzia ho continuato a coltivare la mia passione per musica e parole senza farmi troppe domande a riguardo e poi ho scoperto che scrivere mi aiutava anche a sfogarmi. 

A 11 anni ho provato a registrarmi come potevo con un microfonino di Skype, riascoltarsi aiuta a prendere confidenza. Più che una decisione all’inizio è stato un gioco spontaneo e una mia necessità. 

"Tutto bene", il tuo nuovo singolo, collegandoci, come hai vissuto questo periodo e come lo vivi? 

Ho cercato di mantenere viva la mia routine quotidiana, mi sono chiusa con la strumentazione e con Rondò tenendo sempre un occhio aperto sul mondo esterno apprezzando ogni piccola cosa che ho.
Nonostante fossi abituata alla reclusione, i momenti difficili non sono mancati… C’è una differenza enorme tra isolamento spontaneo e distanziamento forzato!
Questo periodo mi fa incazzare, vedere il mio paese in queste condizioni mi addolora, vedere attività storiche chiudere definitivamente riempiendo i quartieri di cartelli VENDESI.
Spero che le istituzioni italiane ed europee si ingegnino per agevolare la vita dei lavoratori abbattendo il morbo della burocrazia da cui il paese è affetto.


Sei stata sullo Sbam stage con Jovanotti, com’è stata quell'esperienza? che emozioni hai provato sul palco? 

Al Jova Beach Party c’era tutto ciò che amo nella vita: musica, sole, mare, sorrisi.. gli assembramenti, quelli belli!
Pura energia condividere quei momenti con il Master of Ceremony Jovanotti e se in consolle ci sono gli Ackeejuice Rockers… è tutto un fuoco! E’ stato il mio primo palco dopo 2 anni di pausa dai live,
io e Rondò ci siamo portate quel mood dentro per mesi!


Pensando al futuro, hai in mente già qualche progetto e se dovessi scegliere un posto nel mondo dove suonare quale sarebbe? 

A breve uscirà il video di TUTTO BENE e in seguito pubblicheremo altri singoli. Ci stiamo anche preparando per i live,
ci piace l’idea del club a soffitto basso dove si sta tutti stretti.. Rondò sogna di suonare nel labirinto del Lamasone o nel Chiostro del Bramante, a me non dispiace immaginarmi su un mega stage. 

(Non faccio nomi per scaramanzia!) 

Come ti descriveresti come artista e come descriveresti la tua musica? 

Ero una rapper atipica, ero sempre la più piccola e l’unica donna nei contesti in cui mi trovavo e non avevo la cosiddetta “sindrome da 8Mile” come molti ai tempi. I miei testi sono sempre nati da esperienze di vita dirette, canto ciò che mi appartiene per condividerne il valore con chi ascolta, no fiction. Ho sempre avuto rispetto per la cultura Hip-Hop, ma non sono mai stata una bacchettona purista.
Col tempo sono diventata un ibrido tra una MC che racconta le sue verità in rima e un’artista in continua evoluzione che sta imparando ad accogliere le diverse sfaccettature della sua natura.
La mia musica è una ragazza che ti sorride, una con cui condivideresti un lungo viaggio on the road pur sospettando che abbia una pistola nella borsa. Imprevedibile e inaspettatamente affidabile! 


Grazie per la gentilezza e disponibilità, faresti un saluto ai lettori di Outsider? 

Ciao a tutti gli outsiders.. restate OUT che dentro è noioso! 

Ringraziamo Marti Stone e tutto il suo staff per la gentilezza e la disponibilità e vi consigliamo di seguirla nei suoi social ufficiali.

Buona musica!