MATTIA DE SIMONE: "La musica credo sia più semplicemente la mia strada..." #MusicInterview


Quest'oggi con noi ci sarà un'artista che fa dell'emozione una sua bellissima caratteristica. 
Uscito con il suo singolo, "Tu sei un emozione" , scelto anche da James Blunt per aprire i suoi concerti italiani. 
Lui è Mattia de Simone. 
Diamogli il nostro più caloroso benvenuto e iniziamo!

Ciao Mattia! Quando hai capito che la musica era la strada giusta da inseguire?

Ciao a voi!
Sai, in realtà non c’è stato un momento o qualcosa che poi ha fatto scaturire in me una sorta di “decisione”, detto in modo più facile credo sia più semplicemente la mia strada. 

Giusta o sbagliata poi è relativa come cosa; credo che ognuno di noi abbia determinate strade e io sto percorrendo una delle mie, sperando sia la principale ovviamente. Ho fatto amicizia con la musica quando avevo 3 anni, ora posso confermare che sono fidanzato ufficialmente con la mia chitarra già da parecchi anni.

Il tuo nuovo singolo è “Tu sei un’emozione”. Come nasce il brano? 

“Tu sei un’emozione” nasce principalmente da una storia che ho vissuto in prima persona qualche anno fa in una sera d’estate. Sentivo che prima o poi avrei dovuto far uscire questa storia e così poi è stato. Avevo già dentro di me il brano, aspettava soltanto di uscire nel momento più giusto, infatti l’ho scritta quasi di getto.

 Come lo definiremmo dunque il pezzo? Una dedica alla musica, una dedica ad una persona speciale o entrambi?
Raccontaci di più di questo incontro che ci ha incuriosite parecchio!


Ero sul porto a Ischia con dei miei amici, e vidi questa persona, bastarono pochi secondi per sentire quelle emozioni di cui parlo... il resto lo lascio raccontare al brano! Ti dirò, è sicuramente una dedica a quella sera e a quei momenti, ma ho voluto dedicarla velatamente e sotto metafora anche alla musica, che sa sempre regalare emozioni uniche ad ognuno di noi e in ogni “frazione spazio-temporale” appunto..!

 Nel 2018 hai avuto modo di fare da opening act alle date italiane di James Blunt! Cosa hai pensato appena hai saputo di questo ingaggio? E l’aneddoto più bello di quella esperienza qual è stato?

Quando mi hanno comunicato che sarei stato l’opening act delle sue date italiane, è stato come realizzare un sogno. L’ho ascoltato e seguito da che ero piccolino.. l’emozione era tantissima. In realtà tutte le date sono state bellissime, ci sono tanti aneddoti, vedemmo le partite degli europei insieme a lui, alla band, allo staff, oppure di quando a fine concerto lo trovai a mangiare una pizza a Carpi o anche le parole che mi disse a Roma.. ecco quelle le porterò sempre con me.

 “Tu sei un’emozione”, anticipa il tuo primo album! Ci puoi già dire la data d’uscita? 

L’album non ha ancora una data precisa d’uscita, mi piace non lasciare niente al caso e sono ancora indeciso tra qualche brano. Ma sicuramente ci saranno altre novità strada facendo.

 
 Infine, ti andrebbe di fare un saluto ai nostri lettori di Outsider?


Ma certo!
Un saluto e un abbraccio fortissimo a tutti i lettori di Outsider, e devo ammettere che anche io sono sempre stato un outsider e ne vado più che fiero. Essere se stessi è la cosa più bella che possiamo fare per noi, quindi sempre a testa alta.
A presto!


Ringraziamo Mattia e tutto il suo staff per la gentilezza e vi invitiamo a seguirlo nei suoi canali ufficiali!

Buona musica a tutti.