Oggi con noi una giovane artista milanese con un'anima sensibile.
Si è fatta notare per il suo talento e la sua grande passione per la musica.
Esce il suo primo singolo d'esordio, "Nulla", venerdì 14 gennaio, pubblicato con Warner Music Italy/ADA.
Lei è Jess, accogliamola calorosamente nel nostro angolo di mondo e iniziamo!
Partiamo dalle origini, il tuo primo ricordo legato alla musica? E quello invece che ricordi
con più affetto?
Il mio primissimo ricordo legato alla musica corrisponde con la mia prima lezione di
pianoforte. Avevo 7 anni, è lì che la mia passione si è accesa.
Ricordo con estremo affetto anche quando un Natale ricevetti un Cantatu. Avevo la gioia
negli occhi. Ci ho cantato tantissimo, è grazie a quel giocattolo che ho capito che sarebbe
diventato il mio lavoro.
"Nulla", il tuo singolo, già il titolo trasmette molto, ma tu personalmente che sensazioni
vorresti che arrivassero a chi l'ascolta?
Vorrei semplicemente che ci fosse qualcuno là fuori che si rispecchi in quello che ho scritto
e che provo. Mi sentirei meno sola e forse finalmente parte di un qualcosa. È questo che
io cerco nella musica, spero che la mia canzone possa far sentire meno solo qualcun altro.
Parlando sempre del tuo singolo, come è nato il brano? Con quali aggettivi lo
descriveresti?
È nato nella rabbia di un momento. Ero in camera mia e anziché urlare nel cuscino ho
messo giù due accordi e ci ho cantato sopra le mie emozioni.
“Nulla” è una canzone coraggiosa (ci vuole coraggio ad ammettere di provare alcune
cose), forte nella sua fragilità, disillusa.
Pensando al futuro, e ai grandi palchi italiani, in quale vorresti maggiormente realizzare un
concerto? E come ti vedi tra anni, musicalmente parlando?
Sicuramente bramo di cantare nella mia città, Milano, dove sono nata e dove vivo.
Tra qualche anno mi vedo con degli album all’attivo e impegnata in un tour, in mezzo alle
persone a fare la cosa che mi piace di più.
C'è una frase in particolare del tuo singolo che ti rappresenta maggiormente e che useresti
come "biglietto da visita"?
“Sono passata da vedere tutto nel nulla a vedere il nulla in tutte le cose” è una verità che
mi è costato molto ammettere, ma che a conti fatti descrive l’essenza della canzone e
anche il mio stato attuale.
Ringraziandoti per la gentilezza faresti un saluto ai lettori di Outsider?
Cari lettori, vi auguro un 2022 pieno di musica e di condivisione!
Spero che NULLA possa regalarvi un’emozione, così come ha fatto con me.
Ringraziamo Jess e tutto il suo staff per la disponibilità.
Infine vi invitiamo a seguirla e supportare il suo progetto.
Buona musica a tutti.