Si avvicinano le battute finale dell’edizione 2022 di Amici e ALEX, il cantautore e musicista comasco cresciuto tra Italia e Inghilterra, è pronto per contendersi la vittoria del talent condotto da Maria De Filippi.
Comunque vada la serata domenica, ALEX ha un unico obiettivo davanti a sé: continuare a costruire la sua strada pubblicando ufficialmente il 10 giugno il suo primo vero EP (in formato CD fisico e digitale) “NON SIAMO SOLI” (EP pubblicato su etichetta 21co e distribuito da Artist First), dal titolo del brano inedito che verrà presentato da Alex durante la finale di Amici.
L’EP, preordinabile da oggi in formato CD Autografato in esclusiva per Amazon (https://www.amazon.it/dp/B09ZYLK5T5) e CD standard disponibile su Music First, Ibs, Mondadori, Feltrinelli, Discoteca Laziale
(https://alexw.lnk.to/nonsiamosoli-pre), conterrà i brani presentati da ALEX durante lo scorrere di questi ultimi mesi all’interno del programma: la title track “Non siamo soli”, “Sogni al cielo” (singolo certificato ORO), “Accade”, “Senza chiedere permesso”, “Ammirare tutto”, “Tra silenzi (Roma)”.
Alex ha deciso di affidare all’annuncio del suo EP la collaborazione con la nuova casa discografica 21co: “Mancavano due settimane alla fine del programma, non avevo ancora partecipato alla semifinale, quando Mamo Giovenco mi chiama nel suo ufficio e mi mostra le proposte arrivate dalle major. Non nascondo che per me era un grande onore sapere che major come Carosello e Warner mi proponevano di fare uscire il mio primo Ep, ed un eventuale secondo disco, con la loro etichetta.
Poi però Mamo ha aggiunto la possibilità di rimanere con la struttura e le persone che mi avevano seguito da quando ero entrato ad Amici. Mi era chiaro allora e lo è oggi che quest’ultima proposta non ha la storia e la forza acquisita negli anni dalle major, ma è altrettanto chiaro per me che questo significa rimanere in una famiglia che mi ha accolto e capito.
Ho visto tanti ragazzi approdare a Talent e magari vincerli come Amici, XFactor, The Voice per poi pian piano sparire nel nulla. Non è colpa di queste major, lo capisco, ma forse una struttura meno grande e che non deve sottostare a logiche di mercato, può sostenere di più chi come me ha solo un sogno davanti agli occhi e non vuole perderlo in breve tempo. Io sono pronto a lavorare e so che il mio team è pronto a starmi accanto”.