Giulia Molino: "L'obbiettivo principale è quello di trasmettere un messaggio" #MusicInterview

Ciao a tutti.
Oggi con noi avremo un'artista poliedrica, una giovane cantautrice.
Il suo nuovo singolo "Va tutto bene" è in rotazione radio e disponibile in tutte le piattaforme musicali, come come il suo omonimo album, contenete brani con significativi, uno più bello dell'altro.
Ha recentemente partecipato al programma "Amici di Mari de Filippi" arrivando in finale.
Lei è Giulia Molino!
Diamole il nostro più caloroso benvenuto e iniziamo!


Ciao Giulia! Benvenuta nel nostro angolo di mondo.
Questo è il tuo primo album, che emozioni vorresti che arrivassero a chi ti ascolta?

L'obbiettivo principale è quello di trasmettere un messaggio quindi a prescindere dalle emozioni credo che ogni brano celi delle sensazioni e dei messaggi diversi. 

Quanto conta per te trattare argomenti così importanti come nel tuo brano Nietzsche? C'è una frase del brano a cui sei più legata ?

Per me è sicuramente importante il messaggio del brano perché parlo di un disturbo alimentare che ho vissuto, e quindi il messaggio che racchiude e che vorrei trasmettere è quello di speranza. 
Come io ce l'ho fatta, chiunque insegua una passione può farcela. 
La frase a cui sono più legata è "Nonostante il tempo passi, Giulia è ancora la stessa" perché c'è sicuramente un legame tra quella che era la Giulia di quei tempi e la Giulia di adesso. 
Ci sono cose che non mi hanno mai lasciata e penso mai mi lasceranno andare, ma nello stesso tempo la Giulia che ha avuto la forza di combatterlo è la stessa Giulia di oggi. 
Mi ha lasciato un'insegnamento e quindi è la frase che secondo me è più coerente con il mio percorso.

Il tuo nuovo singolo "Camice Bianco" racconta il punto di vista di infermieri e medici.
Com’è nato il brano e la voglia di dedicare questa canzone a loro?

E' nata stando in quarantena, oltre a condurre la vita di chiunque ormai in questo periodo, ho dedicato molto tempo all'informazione per sapere cosa stesse accadendo lì fuori, e un giorno mi sono ritrovata a vedere un video di un intervista di un dottore, primario, caposala, e parlava della sua condizione ma anche di tutti quelli lavorano in ospedale e nella sanità, la cosa che mi ha colpito è che lo diceva con le lacrime agli occhi. 
Con quel video, ho sentito molto più vicino di quanto potevo immaginare, tutto quello che stiamo vivendo perché tramite telegiornali e televisioni non ti rendi conto fino in fondo di quello che c'è dietro. 
Ho deciso di parlane come uno sfogo. 
Camice Bianco è nata in poche ore, abbiamo sistemato l'arrangiamento e poi deciso di pubblicarla.

"Resti ancora o vai via", ti è mai capitato di ripetere a te stessa questa frase in qualche situazione,
magari pensando ad una persona, e chiederti se valeva la pena restargli accanto o meno?

Si, mi è capitato con una persona che è stata importantissima per me e lo è tutt'ora. 
Mi sono posta tante volte questa domanda, perché spesso l'amore ci porta a soffrire è normale.
E penso che a chiunque sia capitato di porsi questa domanda, però se è stato importante e tutt'ora, ne è valsa la pena chiederselo.

Cosa vorresti dire a chi ti supporta tutti i giorni, ai tuoi “Scugnizzi” e quale brano dell'album gli dedicheresti?

Gli direi  prima di tutto "Grazie", un grazie immenso perché mi hanno dato una grande gioia in finale, scoprendo, quando sono uscita di essere stata prima al televoto. 
"Grazie" anche per il supporto, gli sono grata ed è bellissimo, perché apprezzano quello che sono io e la mia musica, e spero di meritarmi la loro fiducia. 
Il brano che dedicherei è "Le domeniche di Maggio".

Trovate un suo piccolo audio per tutti voi sul nostro Instagram: "outsiderblogsite".

Ringraziamo Giulia e il suo staff per la disponibilità e la gentilezza, e se ancora non lo fate, vi invitiamo a seguirla nei suoi social ufficiali.
Buona musica a tutti!