LOLLOFLOW:"La passione per la musica è incominciata in giovanissima età" #INTERVIEW

Oggi con noi un'ospite speciale, artista a 360 gradi.

Producer multiplatino di successi come "O Mar For", sigla della celebre serie "Mare Fuori", "Origami All'Alba" e "Foglie D'autunno" in collaborazione con Matteo Paolillo! 

È uscito anche il suo ep d'esordio " Dejavu".

Lui è Lolloflow.

Diamogli il nostro più caloroso benvenuto e iniziamo! 

Partiamo dagli inizi, come è incominciata la tua passione per la musica? Qual è il tuo primo ricordo legato ai tuoi primi passi nella produzioni dei brani? 

La passione per la musica è incominciata in giovanissima età: i miei genitori in occasione di una festività regalarono a me e ai miei fratelli una tastiera. Non ero in grado di suonarla ma un giorno preso dalla curiosità mi misi a giocare con lo strumento scoprendo così di avere un vero e proprio talento musicale. Grazie all’approccio accademico che sviluppai negli anni a venire, poi, e con l’avvento della Trap, iniziò la vera e propria passione per la produzione di musica elettronica. Il primo ricordo è legato ad uno studio di doppiaggio che però sfruttavo per registrare la voce per la mia musica. Non potevo farlo ma non mi importava, la voglia di fare arte era troppo pressante e sfruttavo tutto ciò che avevo a disposizione per inseguire il mio sogno.

 

"Dejavu", il tuo primo ep., c'è un brano in particolare che useresti come "Biglietto da visita" per chi lo ascolta per la prima volta? 

Sicuramente la focus track "Dejavu", proprio perché riassume in sé le varie chiavi di lettura che ho sintetizzato all’interno del progetto. Il fattore umano, a mio avviso, al giorno d’oggi andrebbe messo al primo posto ed è proprio per questo che sfrutterei come biglietto da visita forse la traccia più spontanea, umana e sincera che io abbia mai fatto.

 

Come descriveresti con tre aggettivi e tre emozioni la tua musica e i tuoi brani?

Autentica, spontanea e genuina: questi tre aggettivi per me sono gli ingredienti base per tirare fuori la formula vincente. La musica e quindi l’arte sono il riflesso di ciò che abbiamo dentro di noi e se tutto ciò non fosse spontaneo vorrebbe dire aver filtrato un messaggio che poteva essere profondo.                                

Amore, dolore e paura: queste tre emozioni invece sono un'inevitabile conseguenza nel fare arte. Ogni giorno l’artista cerca di scoprire qualcosa su di sé e di farlo arrivare agli altri e per far si che ciò accada c’è la necessità di affrontare le proprie paure e debolezze al fine di raggiungere il proprio obiettivo. L’amore invece dico sempre che sia l’emozione che muove un po’ tutto il mondo e quindi offre tantissimi spunti di riflessione.

                                    

 

Pensando alla tua carriera fino ad ora, quali sono state le esperienze più belle e formative che ti sono rimaste nel cuore?

Sicuramente cantare sopra alcuni dei palchi più importanti d’Italia, vedere tutta quella gente cantare fa un effetto veramente incredibile e custodisco le emozioni che ho provato dentro di me. Non posso però non citare anche il primo disco d’oro, quando lo vinsi, in quel momento, capii di essere riuscito a fare breccia nel cuore di milioni di italiani e mi sono sentito fiero ed appagato.

 

Per finire, ringraziandoti per essere stato con noi, ecco la nostra domanda di rito..

Che cosa ti rende un vero e proprio Outsider? 

La mia capacità di andare avanti nonostante tutte le difficoltà. Per quanto possa essere un discorso apparentemente scontato in realtà non lo è. Mi sono sempre fatto scivolare addosso tutte le critiche ed i giudizi, perseverando per la mia strada e creando così uno stile unico e riconoscibile. I veri outsider credono davvero tanto in loro stessi.

 

Fai un saluto ai lettori di Outsider 

Ciao Regà! E’ stato un vero piacere. Un salutone a tutti i lettori di Outsider!

Ringraziamo Lolloflow e il suo staff per la disponibilità.

Vi consigliamo di seguire il suo progetto e i suoi social.

Buona musica a tutti